“La vite e i tralci”: un “viaggio” nel vino

L’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport propone un corso sul vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte con il teologo e sommelier Marco Cum. Il via l’8 gennaio. Aperte le iscrizioni

L’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della diocesi promuove il corso “La vite e i tralci. Il vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte” a cura di Marco Cum, teologo e sommelier. In programma per quattro martedì, uno al mese, il corso prenderà il via l’8 gennaio nella parrocchia di Sant’Ambrogio (fermata Baldo degli Ubaldi della linea A), sempre alle ore 20, e si snoderà in un “viaggio” nel vino dalle origini alla modernità. «L’obiettivo – spiega Cum – è quello di mettere in evidenza quanto il vino abbia fatto cultura nel mondo, influenzando la storia e l’arte. In più punteremo la lente d’ingrandimento sulla forte simbologia mistica da esso rappresentata nella Sacra Scrittura, dall’Antico al Nuovo Testamento, fino al suo apice nell’ultima cena».

A illustrare il senso dell’iniziativa è il direttore dell’Ufficio diocesano don Francesco Indelicato. «Le normali attività quotidiane – afferma – hanno una valenza che va al di là del tempo presente, in quanto sono radicate in una storia e in un territorio e riguardano spesso anche la sfera spirituale. A questa dinamica non sfugge neanche il rito del pasto. In questo contesto l’Ufficio del tempo libero, del turismo e dello sport vuole puntare i riflettori sul mondo del vino e sul suo stretto legame con le Scritture e la Chiesa. Dopo questo corso – conclude – sarà difficile bere un bicchiere di buon vino senza gustare la sua profondità nel tempo e la sua relazione con la nostra fede. Un’occasione da non farsi sfuggire».

Per informazioni, costi e iscrizioni: uts@vicariatusurbis.org; tel. 351.5030787.

29 ottobre 2018