«Una visita di Papa Francesco in Serbia potrà realizzarsi quando ci saranno le condizioni e quando tutti saranno d’accordo». Il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha risposto così alla domanda su una eventuale visita del pontefice nel Paese balcanico, incontrando i giornalisti a Novi Sad, durante la sua visita in Serbia, dal 30 giugno al 1° luglio. Il cardinale ha aggiunto che si unisce «al desiderio di tanti che attendono una visita di Papa Francesco ma anche se le condizioni sono migliorate rispetto a prima, ancora non c’è il quadro completo per la visita». In particolare, per realizzare una visita pontificia a Belgrado si apprende che per ora manca il consenso da parte del Santo Sinodo della chiesa ortodossa serba.

Durante il suo soggiorno, Parolin ha avuto un «incontro cordiale con il patriarca serbo Irinej», riporta il sito del Patriarcato serbo affermando che i due hanno discusso su diversi temi di comune interesse della vita della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa. Ancora, a Novi Sad ha benedetto la nuova sede della Conferenza episcopale internazionale “Santi Cirillo e Metodio”, definendola «un segno ulteriore della presenza della Chiesa cattolica in Serbia». Al rito hanno partecipato tutti i vescovi membri della conferenza. Durante la Messa celebrata nella chiesa “Nome di Maria” e trasmessa sul canale della tv regionale, il cardinale Parolin ha invitato i cattolici a «promuovere e rafforzare ancora i rapporti con le altre Chiese cristiane».

3 luglio 2018