La veglia missionaria con il cardinale Tagle

Appuntamento giovedì15 ottobre nella basilica di San Giovanni in Laterano. Previste testimonianze su Siria e Nepal. Presiede il cardinale Vallini

Appuntamento giovedì 15 ottobre nella basilica di San Giovanni in Laterano. Previste testimonianze su Siria e Nepal. Presiede il cardinale Vallini

Si aprirà con un’introduzione di don Alberto Pacini, rettore della basilica di sant’Anastasia e già missionario “fidei donum” della docesi, la veglia missionaria diocesana, giovedì 15 ottobre alle ore alle 20.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. Seguiranno due interventi dedicati alla Siria, dove la presenza dei cristiani è sempre più a rischio, e al Nepal, colpito dal devastante terremoto del 25 aprile scorso. A parlare della Siria sarà Francesco Giovannelli, che guida “Aiutiamo la Siria onlus”. Alberto Luzzi, dell’associazione Jay Nepal, presenterà invece gli interventi effettuati in Nepal subito dopo il sisma e i progetti per la ricostruzione. Si tratta di due realtà con cui il Centro missionario ha realizzato alcuni microprogetti per le popolazioni locali.

Cuore della veglia, promossa dal Centro diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese sul tema “Mandati per annunciare ai poveri un lieto messaggio”, sarà la testimonianza del cardinale Louis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas internationalis, che illustrerà l’esperienza della Chiesa nelle Filippine. Il cardinale Vallini affiderà il mandato missionario a sacerdoti, religiose e laici in partenza verso Paesi di missione, consegnano loro la croce e il Vangelo. «Parlare oggi di una Chiesa missionaria – spiega il vescovo ausiliare Matteo Zuppi, incaricato per la cooperazione missionaria nella diocesi di Roma –  non vuol dire però limitarsi solo a Paesi lontani, ma guardare anche vicino; significa portare il Vangelo ai più poveri. E coloro che decidono di partire hanno un senso di debito per le tante cose ricevute: quel desiderio di donare ricchezza spirituale a chi non l’ha mai conosciuta e trasmettere la testimonianza del Vangelo della carità».

12 ottobre 2015