«Solidarietà e vicinanza alle piccole comunità delle Marche e dell’Abruzzo colpite ancora da un nuovo sciame sismico, unito alla forte tempesta di neve che ha colpito la zona del centro Italia». A manifestarle è il presidente nazionale Unitalsi Antonio Diella, insieme al Consiglio direttivo dell’associazione. Nei continui contatti con i presidenti regionali e diocesani Unitalsi, Diella ha raccolto il loro grido d’appello: «Quando finirà?».

«Siamo vicini ai nostri fratelli, alle loro famiglie, a quanti cercano di rialzarsi e purtroppo sono di nuovo a terra – le parole di Diella -. Non li lasceremo mai soli, faremo tutto il possibile, volontari, mezzi e soprattutto la preghiera, l’unica, come ha affermato ieri Papa Francesco, in grado in grado di alimentare la speranza».

Per esprimere concretamente preoccupazione e vicinanza verso gli abitanti delle zone colpite, l’assemblea nazionale era stata convocata per il prossimo fine settimana ad Ascoli. Gli ultimi accadimenti però hanno costretto ad annullarla, per garantire la sicurezza dei partecipanti. «Avremo comunque occasione di essere presenti nelle Marche – ha dichiarato Diella – per vivere un momento di amicizia e di affetto con i nostri amici così in difficoltà in questo periodo e ai quali va davvero tutto il nostro cuore».

19 gennaio 2017