La Settimana della legalità al Majorana

Esperti e personalità nel liceo di Spinaceto – capofila della rete di scuole “Essere le(g)ali” – in cinque incontri sui temi della prevenzione e della lotta alle mafie

Cinque incontri in presenza e online sui temi della prevenzione e della lotta alle mafie. È la “Settimana della legalità”, iniziativa patrocinata dalla Commissione parlamentare Antimafia e promossa dal liceo Majorana a Spinaceto, capofila della rete di scuole “Essere le(g)ali. In onore di Giancarlo Siani e Peppino Impastato”. Da oggi, 29 novembre, fino al 3 dicembre si alternano esperti e personalità significative che rifletteranno, insieme agli studenti, sulla cultura della legalità e sul fenomeno della criminalità organizzata. «Ogni anno ci sarà una settimana in cui tutte le scuole della rete per la legalità sono invitate a organizzare eventi ad hoc e a partecipare a distanza alle iniziative promosse dagli altri istituti – spiega la dirigente Federica Consolini, ideatrice della rete nata lo scorso anno -. L’intenzione è quella di estendere il progetto all’intero territorio nazionale». Del coordinamento fanno infatti parte, oltre all’istituto Alberti e ai licei Plauto, Vivona, Manara e Montale di Roma, anche il Galilei di Siena e il Salvatore Quasimodo di Crispano, in provincia di Napoli. «Attraverso il lavoro in sinergia tra istituti scolastici, facciamo didattica in maniera innovativa e sviluppiamo competenze – aggiunge Consolini – Non solo: dedicare ampio spazio a temi di questo tipo consente di parlare ai giovani di legalità e prevenzione a 360 gradi».

Un’azione educativa importante, se si pensa «ai tanti ragazzi che rischiano di perdersi in reati quotidiani che non sanno essere reati, come la diffusione di determinate immagini sui social». Insomma, si tratta di educare i giovani a una cittadinanza consapevole e responsabile, come sottolinea il referente della “Settimana della legalità” Rocco Zaminga, professore di educazione civica: «Gli incontri sono un’occasione per far sì che ci sia un contatto tra quello che studiano e quella che è la realtà che li circonda – commenta -. A partire da ottobre abbiamo parlato di costituzione, legalità, economia e finanza, approfondendo, grazie ai contributi interdisciplinari, alcune figure storiche della lotta alla mafia, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, oltre a Giancarlo Siani e a Peppino Impastato a cui la rete è dedicata». Il risultato: uno scambio tra docenti e studenti. «Insieme – riferisce Zaminga – abbiamo scoperto cose nuove e costruito un ricco calendario che vedrà anche i ragazzi presentare i loro bellissimi lavori».

Il primo incontro si svolge questa mattina, 29 novembre, con Francesco Messina, direttore del dipartimento centrale Anticrimine della Polizia di Stato, e Daniele Onori, del centro studi “Rosario Livatino”. Domani, martedì 30, interviene il senatore Sandro Ruotolo, mentre il giorno seguente sarà il turno del giornalista Sigfrido Ranucci. Ancora, giovedì spazio all’associazione “Libera” e a Giovanni Paparcuri, autista di Giovanni Falcone e Rocco Chinnici. A chiudere la settimana, il 3 dicembre, Alfonso Sabella, magistrato, e Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia. Durante l’evento finale saranno donati alla scuola due sugheri dedicati al tema della legalità e una talea del ficus di Giovanni Falcone, da piantare e custodire come simbolo del contrasto alle mafie.

29 novembre 2021