La Regione Lazio insieme a Save the Children contro la dispersione scolastica

Firmato un protocollo che coinvolge anche l’Ufficio scolastico regionale. Iniziative condivise per un programma pluriennale sui diritti dell’infanzia

Il Lazio dichiara guerra alla dispersione scolastica. Nella giornata di ieri, 22 luglio, è stato siglato un protocollo tra Regione Lazio, Ufficio scolastico regionale e Save the Children. L’obiettivo: promuovere e realizzare un programma pluriennale di attività in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e di contrasto, quindi, al fenomeno della dispersione scolastica. A firmarlo, Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro, scuola e formazione, Rocco Pinneri, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio, e Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

Tra le iniziative in programma, la sperimentazione di programmi innovativi di coinvolgimento degli studenti e delle studentesse e attività di ricerca e analisi, per favorire un’istruzione inclusiva e di qualità, garantendo il contrasto di ogni forma di discriminazione e di violenza e la piena consapevolezza dei diritti e dei doveri di cittadinanza. In agenda anche l’utilizzo di strategie didattiche innovative e la promozione della comunità educante «per il pieno successo formativo di bambine, bambini e adolescenti a rischio di dispersione scolastica e di povertà educativa», spiegano i firmatari. Ancora, si punta alla promozione del recupero degli apprendimenti e al consolidamento delle competenze di base attraverso il progetto “Volontari per l’educazione”, che prevede interventi di tutoraggio online personalizzati per gli alunni e le alunne, realizzati in collaborazione con gli studenti universitari volontari formati da Save the Children. Da ultimo, previsto anche il sostegno allo sviluppo di reti territoriali permanenti (scuola, famiglia, terzo settore, enti locali etc.) e di collaborazione tra le scuole.

L’assessore Di Berardino parla del contrasto alla dispersione scolastica come «una nostra priorità. I mesi di didattica a distanza, resi necessari per il contrasto alla pandemia, hanno acuito il fenomeno, contro il quale bisogna intervenire in modo deciso, con una pluralità di azioni e contrastando tutte le diverse cause. L’accordo – spiega – permetterà un valido contributo per monitorare costantemente il fenomeno e per instaurare una rete virtuosa di sostegno ai ragazzi». Particolarmente «vincente», nelle parole dell’assessore, la solidarietà tra studenti alunni e studenti più giovani, con il coinvolgimento degli universitari per offrire lezioni gratuite ai ragazzi più in difficoltà. «Oltre al contenuto nozionistico – evidenzia – gli universitari possono rappresentare un modello, un esempio e un’ispirazione per i più piccoli».

Per Pinneri, la dispersione scolastica «ha radice nel deficit dell’orientamento, nella difficoltà a coinvolgere alcuni ragazzi nella comunità scolastica, nelle condizioni economiche e sociali talvolta compromesse». Tutti fenomeni da «contrastare in ogni modo, per attuare pienamente quanto previsto dalla nostra Costituzione e garantire ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi». Va in questa direzione, osserva, il protocollo siglato, per il quale esprime «grande soddisfazione». La stessa che risuona nelle parole di Raffaela Milano: «È il primo accordo che Save the Children firma con un’istituzione regionale – commenta la direttrice dei Programmi Italia-Europa dell’organizzazione -. Oggi più che mai la collaborazione tra parti istituzionali e soggetti del terzo settore è fondamentale per contrastatale l’onda lunga della pandemia. Aiutare i bambini e i ragazzi deve essere un impegno condiviso – riflette -, per evitare che paghino il prezzo più alto della crisi». Intanto Save the Children «è già in campo», riferisce: in tutto il Lazio sono 500 i bambini e gli adolescenti coinvolti in attività di socializzazione e di gioco, «nella convinzione che i programmi di inclusione siano strumenti chiave per contrastare l’emarginazione e l’abbandono scolastico».

23 luglio 2021