La proposta Caritas: formazione e servizio per la Quaresima

Disponibile il sussidio con meditazioni, preghiere e iniziative. Il direttore Feroci: «Il servizio ai poveri, elemento costitutivo del cammino quaresimale»

Disponibile il sussidio con meditazioni, preghiere e iniziative. Il direttore monsignor Feroci: «Il servizio ai poveri, elemento costitutivo del cammino quaresimale»

«Il messaggio di Papa Francesco per la Quaresima è un invito a non lasciarci appesantire il cuore dal senso di impotenza di fronte alle ingiustizie e ai dolori. “Rinfrancate i vostri cuori!” è la sollecitazione che ci richiama alla consapevolezza che Dio non è indifferente al mondo ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la salvezza di ogni uomo». Così monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, introduce il programma che l’organismo diocesano ha predisposto per aiutare le comunità parrocchiali a vivere la Quaresima. Una serie di proposte esperienziali e formative affinché «la consapevolezza della fede a cui ci richiama Francesco sia l’antidoto contro ogni paura di essere soli dinanzi ai mali della società e del mondo, ricordandoci che Dio non rimane mai indifferente né alla storia dell’umanità, né alla nostra storia personale».

“Testimoni di speranza nei luoghi dell’esclusione” è il titolo del sussidio predisposto dalla Caritas e in distribuzione gratuita (scaricabile su www.caritasroma.it). In esso, per ogni domenica del tempo liturgico, sono proposti temi e intenzioni di preghiera, meditazioni e iniziative per coinvolgere le comunità nella carità. «Il percorso quaresimale – ricorda il direttore della Caritas – è prezioso perché ci aiuta a riscoprire profondamente la consapevolezza dell’amore di Dio ricevuto, la coscienza della nostra vocazione, donandoci la grazia di testimoniare la nostra fede a tutti coloro che incontriamo come esperienza di gioia e di condivisione». Per il sacerdote, «la dimensione del servizio ai poveri è elemento costitutivo del cammino quaresimale per diventare partecipi del mistero della morte e resurrezione di Cristo. Dio ci salva in Cristo, liberandoci dalla nostra condizione di uomini peccatori ed educandoci a vivere da “figli di Dio”, che amano fino a dare la vita, con Cristo e come Cristo, per i fratelli».

Oltre al sussidio, la Caritas propone un incontro di formazione in ognuno dei settori pastorali, aperti a tutti gli animatori delle comunità parrocchiali oltre che agli operatori della carità. Queste iniziative, che vedranno l’intervento dei vescovi ausiliari dei settori, si svolgeranno tutte alle ore 18: il 23 febbraio alla parrocchia di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola per le prefetture XXII-XXIII-XXIV-XXV del settore Sud; il 24 alla parrocchia San Romano per il Nord, a Santa Croce in Gerusalemme per il Centro, alla parrocchia Dio Padre Misericordioso per l’Est, a Santa Monica per le rimanenti prefetture del settore Sud; concluderà, il 19 marzo, il settore Ovest nella parrocchia di Santa Lucia. Domenica 22 marzo è in programma la Giornata della Carità e in tutte le chiese di Roma ci sarà la colletta per sostenere le iniziative di carità promosse dalla Caritas. «Opere pedagogiche – le definisce monsignor Feroci – attraverso le quali la testimonianza della carità costituisce il grande segno che induce a credere al Vangelo».

17 febbraio 2015