La presidente della Commissione Ue a Kiev

Nella Capitale ucraina l’incontro del collegio dei commissari con il governo, sull’adesione all’Ue. Quindi il summit con Michel (Consiglio Ue) e con il presidente Zelensky

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è arrivata questa mattina, 2 febbraio, a Kiev, assicurando all’Ucraina il sostegno dell’Ue. La Capitale del Paese in guerra infatti ospita oggi un incontro del collegio dei commissari con il governo. Sul tavolo di questo “Consiglio dei ministri congiunto”, anzitutto il tema dell’adesione all’Unione europea. Alle questioni relative alla guerra sarà dedicato invece il summit di domani, 3 febbraio, tra Von der Leyen, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e il presidente ucraino Zelensky.

Del ruolo dell’Occidente nel conflitto parla, da Mosca, anche il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, in un’intervista a Ria Novosti. «Punta a risolvere “la questione russa” infliggendo a Mosca una tale sconfitta in modo che essa non possa riprendersi per decenni – afferma -. Tutta la Nato combatte contro di noi». Parlando quindi dei nuovi aiuti all’Ucraina, ha assicurato che «più sarà lungo il raggio d’azione degli armamenti forniti dall’Occidente a Kiev, più noi dovremo allontanarli dai nostri confini». Ancora, Lavrov osserva che con i nuovi sistemi d’arma l’Occidente fornirà all’Ucraina anche militari, perché è impossibile per gli ucraini addestrarsi per il loro uso in due o tre mesi. «Se queste armi verranno consegnate – le sue parole -, molto probabilmente verranno forniti anche gruppi di combattimento». Questi militari «apparentemente verranno congedati dai loro eserciti e registrati come mercenari, con un certificato adeguato».

2 febbraio 2023