La premier Meloni al Senato

Dopo la fiducia della Camera, il dibattito a Palazzo Madama, aperto dal presidente La Russa. La replica della presidente del Consiglio, quindi le dichiarazioni e il voto

Con 235 voti a favore, 154 contrari e 5 astenuti – su 394 presenti -, il governo guidato da Giorgia Meloni ha incassato ieri, 25 ottobre, la fiducia da parte della Camera dei deputati. «Ringrazio tutte le forze politiche per aver ascoltato le linee programmatiche che l’esecutivo intende attuare per risollevare l’Italia», scriveva in serata la prima premier donna della storia della Repubblica italiana, annunciando l’«altro importante tassello» in programma per oggi, vale a dire il voto di fiducia del Senato. «La rotta è tracciata: andiamo avanti», le parole di Meloni.

A Palazzo Madama la discussione generale è iniziata questa mattina, 26 ottobre, alle 13, introdotta dal presidente Ignazio La Russa. Meloni ha scelto di non fare una sintesi dell’intervento il cui testo è stato depositato ieri ma di limitari a una replica, in programma per le 16.30. Quindi spazio alle dichiarazioni di voto – trasmesse in diretta televisiva – e, intorno alle 19, la chiama per il voto di fiducia. Attesa, in sede di dichiarazione di voto, per gli interventi dei leader dell’opposizione ma anche per quello dell’alleato Silvio Berlusconi (Forza Italia). Riunita questa mattina intanto l’assemblea degli eletti del Movimento 5 Stelle. Fra i nodi critici sul tavolo, la questione del reddito di cittadinanza. Sul versante della fiscalità invece la Lega – per la quale in Senato parla Massimiliano Romeo – ha già depositato un progetto di legge per alzare il tetto del contante a 10mila euro.

26 ottobre 2022