“La pace in azione!” con i ragazzi dell’Azione cattolica

Il 26 gennaio la tradizionale Carovana. Messa alla Chiesa Nuova, quindi il corteo fino a San Pietro, l’Angelus con il Papa e il passaggio della Porta Santa. Due le iniziative di solidarietà

A conclusione del “mese della pace”, domenica prossima, 26 gennaio, i ragazzi dell’Azione cattolica (Acr) di Roma, con i loro educatori e genitori e con i coetanei delle scuole e delle parrocchie della città, daranno vita alla Carovana della pace: un corteo festoso e colorato che attraverserà le strade del centro della Capitale, accompagnato dallo slogan “La Pace in azione!”. Nell’anno del Giubileo della Speranza questo tradizionale appuntamento, che si ripete da oltre 45 anni, è stato anche inserito fra gli eventi giubilari minori.

I bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni dell’Acr invitano allora i loro amici delle parrocchie, delle scuole e di associazioni e gruppi a testimoniare il grande desiderio di pace per le strade di Roma. La Carovana della pace permetterà ai ragazzi di scoprirsi missionari impegnandosi, sin dalle loro attività parrocchiali, in due progetti di solidarietà. Il primo è quello proposto dall’Azione cattolica italiana che, tramite la vendita di calamite a simboleggiare il tenere insieme i pezzi e creare legami e connessioni, andrà a sostenere le attività di Libera nel progetto “Amunì”, rivolto a giovani sottoposti a procedimenti penali, impegnati in percorsi di riparazione e rinascita.

La seconda iniziativa è invece sul territorio cittadino: le offerte raccolte verranno devolute alla campagna “Housing sociale Don Roberto Sardelli”, promossa dalla Caritas diocesana di Roma, volta a contrastare l’emergenza abitativa e a sostenere quanti vivono condizioni di disagio sociale ed economico. Quest’anno, accompagnati a riflettere sul Vangelo di Luca (5, 1-11), i ragazzi «scoprono come Gesù scelga di salire sulla nostra barca, desiderando incontrarci per invitarci a una vita bella e piena con Lui – spiega il responsabile diocesano di Acr Alessio Maurizi -. Da qui quindi l’ambientazione in cui si colloca tutto il cammino dell’anno associativo e di conseguenza anche la Carovana della Pace: il “set cinematografico”, come luogo al cui interno ciascuno lascia la propria impronta artistica, mettendo in campo i talenti che il Signore gli ha dato in dono e prendendosi cura di chi gli è accanto».

Domenica 26 le attività cominceranno nella Chiesa Nuova, Santa Maria in Vallicella, dove alle 8.30, dopo il saluto del cardinale vicario Baldo Reina, verrà celebrata la Messa da don Alfredo Tedesco, assistente diocesano Acr e direttore della Pastorale giovanile di Roma. Al termine della celebrazione, i partecipanti, passando fra giochi e scenografie, formeranno un allegro e colorato corteo fino a San Pietro. Nel settore riservato si attenderà il Santo Padre con giochi e animazione dal palco e si pregherà l’Angelus, al termine del quale due ragazzi, a nome di tutti, leggeranno un messaggio di pace a Papa Francesco e, idealmente, al mondo intero. Al termine dell’Angelus, ci si raccoglierà in preghiera e si compirà il Giubileo attraversando la Porta Santa.

21 gennaio 2025