La Notte Sacra, arte e musica per riscoprire la bellezza

Torna l’evento “nel cuore di Roma” promosso dalla diocesi e dall’Opera romana pellegrinaggi. L’apertura il 12 maggio alle 19 a Sant’Andrea della Valle; la conclusione il 13 alle 8 a San Francesco a Ripa

Una proposta culturale e, insieme, un’occasione di riflessione, silenzio e fede: così è stata presentata la seconda edizione della “Notte Sacra – Perfetta Letizia. Musica e Preghiera nel cuore di Roma” questa mattina, 8 maggio, nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo nella Sala della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense. L’evento, promosso dalla diocesi di Roma e dall’Opera romana pellegrinaggi, con il patrocinio dell’assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e con il main sponsor Euroma2, si aprirà sabato 12 maggio alle 19 con la recita dei Vespri solenni dell’Ascensione nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, nel rione Sant’Eustachio, per concludersi con la Messa presieduta dall’arcivescovo vicario Angelo De Donatis e animata dalla Cappella Musicale Lauretana a San Francesco a Ripa, a Trastevere, alle 8 di domenica 13.

«La Notte Sacra vuole essere la risposta alternativa alla vita notturna ordinaria del sabato sera – ha chiosato monsignor Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare per il settore Centro oltre che segretario generale del Vicariato -: vogliamo offrire ai cittadini, ai turisti e ai pellegrini la possibilità di riscoprire la bellezza sia attraverso l’arte e la musica, sia con momenti di riflessione». In particolare, il presule ha evidenziato l’appuntamento delle 22.3 nella basilica di Santa Maria in Ara Caeli, in Campidoglio, «con la catechesi su san Francesco di padre Massimo Fusarelli, frate minore» e, ancora, nel cuore della notte, alle 4 «la rete di preghiera con l’invocazione a Maria Madre del Signore per il dono della pace e della solidarietà: reciteremo il Rosario presso la chiesa di Santa Maria in Portico a Campitelli ma saremo collegati con chiunque vorrà, per mezzo delle nuove tecnologie». Ancora, dalle 23, presso la chiesa del Gesù sarà possibile accostarsi al sacramento della confessione.

Anche monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato di Orp, ha sottolineato «l’importanza della sfida della Notte Sacra: aiutare a comprendere Roma e le sue bellezze anche gli stessi romani, specie chi abita in periferia», fornendo una chiave di lettura che consenta «di riconoscerci non solo fruitori ma anche eredi di un patrimonio che dobbiamo saper valorizzare». Della stessa opinione il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, che ha espresso «l’orgoglio di sostenere una manifestazione straordinaria e coraggiosa come la Notte Sacra capace di riconoscere davvero dignità e valore alla Capitale», con l’obiettivo di coinvolgere in modo nuovo e alternativo un pubblico ampio, «specie quello dei giovani che spesso sono lontani dal grande patrimonio artistico che Roma offre loro».

Della valorizzazione «del territorio in cui viviamo mediante il riconoscimento di un legame che crea contenuto e ricchezza culturale» ha parlato anche Davide Maria Zanchi, presidente di Euroma2, felice di «avere contribuito alla realizzazione di un progetto importante come la Notte Sacra». La conduzione della manifestazione è affidata a Francesca Fialdini, giornalista e presentatrice televisiva. «Vogliamo arrivare a tutti – ha chiosato – invitando a sollevare lo sguardo per vedere al di là dell’assuefazione della routine quotidiana. Per questo il buio e la calma della notte possono aiutare affinché ciascuno veda ciò che accade fuori e senta cosa succede dentro di sé». A questo scopo contribuiranno le esibizioni musicali in programma che si fonderanno anche con il teatro: sarà Lina Sastri a impreziosire l’esecuzione, alle 23, a Santa Maria in Ara Caeli, de “Il Tesoro e la Sposa”, l’oratorio sacro ispirato a san Francesco, scritto e diretto da monsignor Marco Frisina, che dirigerà il Coro della Diocesi di Roma e l’Orchestra Fideles et Amati. L’attrice Maria Letizia Gorga invece declamerà alcuni testi della mistica e poetessa francese Madeleine Delbrêl intramezzando le esibizioni degli artisti Alice e Giovanni Caccamo che proporranno rispettivamente brani da “Alice tour” ed “Eterno tour”, accompagnati dal maestro Beppe D’Onghia e Ensemble presso la basilica di Sant’Andrea della Valle, a partire dalle 20.

Ancora, nella basilica dei Santi XII Apostoli Sebastiano Somma declamerà testi di don Tonino Bello mentre Antonella Ruggiero eseguirà “Cattedrali” accompagnata all’organo da Fausto Caporali e con il Coro Musicanova diretto da Fabrizio Barchi. Sul fare dell’alba, alle 5.30, è in programma nella basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, santuario dei nuovi martiri, lo spettacolo “Stabant Matres” di e con Deborah De Blasi e Ensemble ArsinProgres: una riflessione sulla sofferenza delle donne, sulle note di Antonio Vivaldi. Il programma dettagliato degli eventi è disponibile online.

8 maggio 2018