È opera di Chiara Principe la medaglia per il sesto anniversario del pontificato di Papa Francesco, disponibile da domani, 26 luglio, presso l’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa) dello Stato della Città del Vaticano e nei locali della Libreria editrice vaticana.

Sul fronte è raffigurata una colomba dalla quale si propagano fasci di luce concentrici che illuminano lo stemma papale e rimandano simbolicamente ai doni che lo Spirito Santo fa alla Chiesa. Sotto, il nome dell’artista. Sul bordo, la scritta «E civitate vaticana», con il numero della medaglia. Sul rovescio, nella parte superiore della medaglia un ramoscello di ulivo, simbolo di pace, e l’abbraccio di una madre al bambino. La guerra è invece raffigurata nel piano inferiore con un filo spinato, «simbolo di coercizione e violenza», si legge nella nota che annuncia la medaglia. A dividere i due opposti scenari spicca il tradizionale fiore di papavero «simbolo dei caduti in guerra».

Le due immagini sono “incorniciate” dalla frase «Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra», citata dal radiomessaggio del 24 agosto 1939 di Pio XII. «A un secolo dal termine del primo conflitto mondiale, la scelta tra pace e guerra è per tutti ancora drammaticamente quotidiana», si legge ancora nella nota diffusa dalla Santa Sede.

25 luglio 2018