La “Madonna di San Luca” sarebbe stata dipinta da Rusuti

Nuova attribuzione per una delle icone più venerate di Roma, quella conservata a Santa Maria del Popolo. L’autore Sarebbe l’artista che, insieme a Torriti e Cavallini, ha segnato la storia della pittura prima di Giotto

Sarebbe Filippo Rusuti, «l’artista che, insieme a Jacopo Torriti e Pietro Cavallini, ha segnato la storia della pittura prima di Giotto» ad aver dipinto la Madonna con il Bambino conservata a Santa Maria del Popolo. A dirlo è stata Edith Gabrielli, direttore del Polo museale del Lazio. L’icona è una delle più antiche e preziose venerate a Roma, tradizionalmente attribuita all’evangelista Luca e per questo nota come madonna di San Luca. La tavola mostra un’immagine di derivazione bizantina: la Vergine è ritratta di fronte e tiene in braccio il Bambino, rigidamente eretto, completamente vestito e benedicente.

Nel corso dell’ultimo restauro sono emersi frammenti di una firma che si è potuta riconoscere come quella di Filippo Rusuti, lo stesso autore del monumentale mosaico del 1297 che ancora orna, in parte nascosto dal loggiato settecentesco, la parte superiore della facciata di Santa Maria Maggiore. Questa attribuzione consentirà agli studiosi di riscrivere con nuove precisazioni il percorso artistico di uno dei maggiori esponenti della pittura romana della fine del Duecento, il quale, secondo quanto attestato da documenti dei primi decenni del Trecento, proseguì la sua carriera insieme al figlio Giovanni e a un altro pittore romano, in Francia al servizio del re Filippo il Bello.

19 ottobre 2018