La Lampada della pace di San Francesco ad Abdullah di Giordania

La cerimonia il 29 marzo nella basilica di Assisi, alla presenza della cancelliera tedesca Merkel. L’incontro con 200 giovani provenienti da zone di guerra

Per «la sua azione e il suo impegno tesi a promuovere i diritti umani, l’armonia tra fedi diverse e l’accoglienza dei rifugiati». Con questa motivazione la Lampada della pace di San Francesco sarà consegnata quest’anno al re di Giordania Abdullah II. La cerimonia si terrà venerdì 29 marzo nella basilica di San Francesco d’Assisi alla presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel, insignita della Lampada lo scorso anno, e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Saranno presenti anche il cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, e il presidente della Cei Gualtiero Bassetti che, appresa la notizia della consegna del premio al re Abdullah II, si è detto felice perché «se lo merita tanto». Il re, accompagnato dalla regina di Giordania Rania, riceverà il dono dal custode del Sacro convento di Assisi padre Mauro Gambetti.

I dettagli della visita sono stati resi noti questa mattina, mercoledì 6 marzo, nella sede dell’Associazione Stampa Estera in Italia dal direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi padre Enzo Fortunato il quale ha sottolineato che la consegna della Lampada della pace di San Francesco, che promuove valori di pace, armonia e solidarietà, vuole portare a compimento le parole scritte nel «Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune» firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio scorso da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb. L’incontro rientra tra le celebrazioni organizzate per l’ottavo centenario dell’incontro tra San Francesco d’Assisi ed il Sultano Al-Malik Al-Kamel.

Abdullah II arriverà ad Assisi il 29 marzo alle 11.30 e come primo atto visiterà la tomba di san Francesco. Dopo la consegna della Lampada il re di Giordania, la Cancelliera tedesca e il presidente del Consiglio italiano incontreranno 200 giovani provenienti da diverse zone di guerra nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi. L’incontro sarà moderato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e dalla giornalista Lucia Annunziata. Alle 16 davanti alla basilica si terrà l’inaugurazione, la benedizione e l’installazione di un pezzo di “Muro di Berlino”. Da Assisi sarà quindi diffuso un messaggio di pace rivolto a tutto il mondo «oggi chiamato a scegliere tra la paura e la fiducia nell’altro – ha detto padre Enzo -. Noi optiamo per la seconda, anche alla luce del cammino quaresimale al quale ci stiamo preparando». Pensiero rimarcato dall’ambasciatore del Regno Hascemita di Giordania in Italia Fayiz Khouri, che si è soffermato sulle «relazioni di amicizia e la stretta collaborazione» esistenti tra la Giordania e l’Italia. «L’assegnazione della Lampada della Pace – ha detto – è una testimonianza degli sforzi della Giordania, guidata da sua maestà il Re Abdullah II, per promuovere la pace e l’armonia tra i diversi confessioni in tutto il mondo. I valori che questo premio promuove sono valori di cui il nostro mondo ha estremo bisogno per contrastare la diffusione delle ideologie oscure».

L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per annunciare la messa in onda di un film di animazione per ragazzi sul poverello di Assisi che andrà in onda a fine anno sulle reti Rai per essere poi distribuito a livello internazionale. Rivolto in modo particolare agli adolescenti tra i 7 e i 14 anni, il film toccherà i momenti essenziali della vita di San Francesco partendo dall’incontro del 1219 con il sultano d’Egitto. Il direttore di Rai Ragazzi Luca Milano ha spiegato che «non è stato semplice realizzare questo prodotto perché era necessario trasmettere ai ragazzi un messaggio semplice ma non banale».

6 marzo 2019