“La lampada dei desideri” accende l’inclusione sociale

Progetti, laboratori e perfino un “Diversamente pub”, oltre alla nascita di una casa editrice, grazie all’impegno dei volontari dell’associazione

Progetti, laboratori e perfino un “Diversamente pub” e la nascita di una casa editrice, grazie all’impegno dei volontari dell’associazione, nel quartiere Magliana

Amore, libertà, tempo: tre parole per descrivere la mission dell’associazione di volontariato “La lampada dei desideri” in piazza Certaldo 68, nel quartiere Magliana. Fondata nel novembre 2011 da Paola Fanzini, ha lo scopo di accogliere persone con disabilità per lavorare insieme e far emergere le loro capacità e creatività e «trasformare i loro sogni in realtà». L’amore è alla base di questo progetto, a partire dalla sede dell’associazione: il locale, 350 metri quadrati con pareti variopinte, era un negozio di sanitari che la proprietaria, Alessandra Armellini, ha dato in comodato d’uso al municipio XI con la precisa volontà di farne un’associazione per disabili. «In molti casi le persone con disabilità, dopo la scuola, non hanno né un posto dove andare e incontrare persone, né un luogo dove poter svolgere un’occupazione – spiega Fanzini -. La nostra associazione offre questi spazi dove i disabili non sopravvivono ma vivono».

Aperta dal lunedì al giovedì dalle 10.30 alle 19, il venerdì fino alle 23.30, è frequentata da circa 60 habitué, affetti da varie disabilità, di età compresa tra i 20 e i 60 anni. Tantissimi i progetti e i laboratori avviati in questi cinque anni di attività: dalla fotografia e cortometraggio alla pittura e lavori in cartapesta, dall’orto al laboratorio di cucina, gestito da una ragazza disabile con la passione per i fornelli, fino allo studio di strumenti musicali che hanno portato alla nascita de “La banda della Magliana”. Con il progetto “Diversamente pub” una volta a settimana, il venerdì, l’associazione si trasforma in un pub dove i ragazzi ballano, si divertono con il karaoke, mangiano ciò che loro stessi hanno cucinato, festeggiano compleanni e invitano gli amici. «Anche i disabili devono avere un luogo di ritrovo dove divertirsi nel fine settimana» spiega la presidente.

Fanzini, membro della Consulta dell’handicap del municipio XI, è particolarmente fiera del progetto “Inventiamo una storia” nato con la collaborazione di 11Radio, un network che ha installato una postazione nell’associazione e che permette ai disabili di raccontarsi e raccontare storie in diretta come “Le avventure di lupacchiotto curioso”, diventato un audio libro, che tratta anche il tema della discriminazione. Il progetto ha portato alla nascita della casa editrice “Il brucofarfalla” che ha la caratteristica di produrre libri per bambini realizzati da persone con disabilità intellettive.

«Tutto questo è possibile grazie al sostegno di tanti giovani volontari – evidenzia Fanzini -. Alcuni sono talmente affezionati ai nostri disabili da aver donato, negli ultimi tre anni, oltre tremila ore di volontariato». Le attività de “La lampada dei desideri” coinvolgono spesso tutto il quartiere compresa la vicina parrocchia San Gregorio Magno. L’attuale parroco, don Gianpiero Palmieri, è arrivato solo da sei mesi ma ha già incontrato più volte la presidente per dare vita insieme a nuovi progetti, come avvenuto in passato.

6 aprile 2017