La guerra in Ucraina al centro dell’udienza del Papa ai vescovi Ue

Il delegato Cei Crociata, vice presidente Comece: «Preoccupazione emersa in maniera insistente, con i drammi che si consumano. Ci ha detto: fate tutto il possibile anche voi»

La guerra in Ucraina: questa la «preoccupazione più forte» emersa «in maniera insistente» nell’udienza concessa questa mattina, 12 dicembre, da Papa Francesco alla presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece). A riferirlo all’Agenzia Sir è il delegato Cei Mariano Crociata, vice presidente della Comece, che evidenzia la centralità del tema, «anche nella durata della conversazione», con il riferimento ai «drammi che si stanno consumando. Il Santo Padre ci ha detto: “Fate tutto il possibile, anche voi”», aggiunge.

In particolare, al centro del colloquio del Papa con i vescovi europei c’è stata «la situazione di coloro che sono direttamente vittime della guerra, i morti e i feriti, le famiglie colpite, ma anche la condizione di milioni di persone che vivono senza acqua né luce, in una desolazione che stringe il cuore di tutti e del Santo Padre. La popolazione sempre più disagiata di fronte a un inverno che si presenta feroce per chi lo deve passare in quelle condizioni». Riguardo a quanto concretamente la Comece può fare, per rispondere anche all’invito di Papa Francesco, Crociata ha delineato in particolare tre piste di azione: la prima è a «un livello episcopale», creando e facendo opinione nelle Conferenze episcopali. La seconda pista è poi «il dialogo con le istituzioni a tutti i livelli laddove questa preoccupazione è obiettivamente molto sentita». Da ultimo, l’azione di «sensibilizzazione dell’opinione pubblica per tenere viva l’attenzione».

12 dicembre 2022