La Giornata per la vita compie 40 anni

La celebrazione il 4 febbraio, sul tema “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo”. Mpv in prima linea, iniziative promosse dai Cav nelle parrocchie. Alle 12 la partecipazione all’Angelus del Papa

“Il Vangelo della vita, gioia per il mondo” è il tema della Giornata per la vita che si celebra domenica 4 febbraio, giunta alla 40ª edizione e istituita nel 1978 alla vigilia dell’approvazione della legge 194 che ha introdotto l’aborto in Italia. Banchetti promozionali saranno allestiti dai Centri di aiuto alla vita (Cav), “braccio operativo” del Movimento per la vita italiano, nelle piazze e sugli spazi antistanti molte parrocchie per distribuire materiale informativo sulle iniziative a tutela della vita, primule colorate e, in alcuni casi, proposte di bomboniere solidali. In molte chiese saranno presentati gli scopi della Giornata e le attività dei Cav, coordinati a Roma da Maria Luisa Di Ubaldo. Un gruppo di aderenti al Movimento, guidato in città da Antonio Ventura, a mezzogiorno parteciperà alla recita dell’Angelus con Papa Francesco in piazza San Pietro.

Tante le iniziative in programma già nei giorni precedenti, come l’adorazione eucaristica nella basilica di Santa Anastasia organizzata dal Cav Palatino per giovedì 1° febbraio a partire dalle 19. Il Cav Tiburtino propone per sabato 3 alle 17 nella parrocchia San Giuseppe Artigiano il dibattito “La vita è preziosa, come custodirla”. Il centro di Talenti ha programmato, sempre per il 3 febbraio, alle 21, nella parrocchia di San Ponziano, la proiezione del film “The Giver”. Ancora, il settore giovanile ha in calendario, sabato 3 alle 19 nella parrocchia Santa Felicita e Figli Martiri, l’incontro “Esiste un’alternativa credibile all’aborto? L’esperienza dei Centri di aiuto alla vita”, con  Massimo Magliocchetti, responsabile Giovani Roma del Movimento per la vita.

“L’amore dà sempre vita”: questa citazione dal quinto capitolo dell’esortazione apostolica Amoris laetitia farà da filo conduttore alle celebrazioni organizzate in occasione della Giornata per la vita, che quest’anno trova una spinta in più nelle parole pronunciate dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in apertura dell’ultimo Consiglio episcopale permanente. Come ha spiegato il presidente del Movimento per la vita, il parlamentare Gian Luigi Gigli, l’invito rivolto dal porporato a tutta la classe politica, in particolare a quella cattolica, «ci spinge a rinnovare il nostro impegno a 360° in difesa della vita umana. I volontari del Movimento rinnovano la propria responsabilità per la liberazione della donna e dell’uomo dalla schiavitù del commercio del corpo umano, dal dominio della tecnoscienza, dalla mentalità nichilista e consumista che domina nella società. Ogni vita, soprattutto quella degli esseri umani in condizioni di maggiore fragilità, “non si uccide, non si compra, non si sfrutta, non si odia”».

Nel 2017 i Cav romani hanno assistito circa 270 donne incinte molte delle quali erano intenzionate ad interrompere la gravidanza. Parlando dei dati diffusi recentemente dal Ministero della salute, secondo i quali nel 2016 in Italia le interruzioni di gravidanza volontarie, per la prima volta sono scese al di sotto delle 60mila, Gigli ha precisato che bisogna tener conto di tanti fattori. «Innanzitutto – ha detto – diminuisce il numero delle donne in età fertile e aumentano gli aborti farmacologici e il numero delle donne che ricorrono alla cosiddetta “pillola del giorno dopo” che impedisce l’annidamento dell’embrione in utero».