La festa per la pace della Caritas

Musica, incontri e una cena solidale per l’11 edizione dell’evento. I fondi raccolti a sostegno della campagna “Io non abito qui”

Musica, incontri e una cena solidale per l’11 edizione dell’evento. I fondi raccolti a sostegno della campagna “Io non abito qui”

Inizierà alle 19:30 del 14 febbraio, presso lo spazio Tiburno, in via Tiburno 33, l’edizione 2015 della “Festa per la pace”, l’evento organizzato da Caritas Roma che vuole raccogliere fondi in favore delle popolazioni in fuga dalla guerra. L’undicesima edizione della manifestazione andrà, infatti, a sostegno della campagna “Io non abito qui”, nata nel 2013, dall’incontro tra i volontari Caritas e i rifugiati siriani che vivono nei campi profughi in Turchia.

Il programma della festa è ricco di avvenimenti. Si comincia alle 20:00 con “A un passo da qui”, incontro con i giornalisti Laura Tangherlini e Matteo Bressan, autori del libro “Libano nel baratro della crisi siriana”. Nel testo che presenteranno al pubblico, sono raccolte numerose testimonianze di profughi siriani incontrati in varie località libanesi. Nel corso dell’incontro, il musicista Marco Rò canterà un brano ispirato proprio ad uno dei racconti di fuga dalla guerra.

A seguire ci sarà uno spettacolo di musica dal vivo con “Circle time”, un progetto di musica originale jazz e world music, creato da Cecilia Sanchietti nel giugno 2013. L’idea di partenza è un viaggio che tocchi e trascenda allo stesso tempo il jazz, la world music e le loro contaminazioni, mischiando elementi di improvvisazione ed esecutivi, brani d’atmosfera e brani dai ritmi più articolati. Poi, un altro viaggio, quello nel sud Italia con la tarantella di “Giuliano Gabriele trio”. Armati di organzetto, zampogna, viola, lira e percussioni, i tre componenti della band, Giuliano Gabriele, Lucia Cremonesi ed Eduardo Vessella, accompagneranno il pubblico in un percorso nel repertorio tradizionale del Sud Italia che, alternando l’antico al moderno, dà vita a composizioni e arrangiamenti originali, costruiti su cadenze meridionali e armonie europee.

Numerosi sono gli obiettivi della campagna “Io non abito qui” a sostegno di Caritas Turchia che dal 1991, si impegna nell’accompagnamento e nell’accoglienza dei profughi e dei migranti. Tra gli interventi quotidiani, ci sono le visite domiciliari per sostenere i nuclei famigliari sia psicologicamente sia distribuendo generi alimentari, vestiario e materiale per al casa. Prevista anche assistenza medica, sostegno scolastico, attività sociali per donne e bambini e consulenza sui diritti dei migranti e dei richiedenti asilo.

La festa per la pace si concluderà con una cena solidale. Non mancherà l’animazione per i bambini e la possibilità di approfondire i progetti della campagna. Tutti possono partecipare contribuendo con un’offerta minima di 15 euro. Ingresso libero per i bambini sotto i 12 anni.

10 febbraio 2015