La Festa de Noantri con Parolin, Viola e Di Tolve
Celebrazioni al via il 16 luglio. Il 20 la processione della Madonna Fiumarola, “vestita” da Filippo Sarcinelli. Tra le novità, la Messa in lingua corsa, il 25 luglio a Sant’Agata. Il 28 luglio, la processione sul Tevere, presieduta dal segretario di Stato vaticano
Da secoli, nella seconda metà di luglio, a Trastevere si intrecciano fede e folklore per celebrare la beata Vergine Maria del Monte Carmelo. La memoria liturgica del 16 luglio dà il via ufficiale alla Festa della “Madonna de Noantri”, con la Messa delle 9 presieduta da don Paolo Asolan, rettore della chiesa di Sant’Agata; la celebrazione delle 11, guidata dal primicerio dell’arciconfraternita don Renato Tarantelli Baccari, e il pontificale delle 17 affidato al vescovo Michele Di Tolve, rettore del Seminario Romano Maggiore.
La statua della Vergine, scolpita in legno di cedro, secondo una tradizione risalente al 1535 fu ritrovata da alcuni pescatori corsi a largo di Fiumicino dopo una violenta tempesta. Da qui l’appellativo di “Madonna Fiumarola”. Donata ai Carmelitani della basilica di San Crisogono, dove rimase fino al 1890, e dove era stanziata la Guardia corsa papale, assunse il titolo di Madonna del Carmine. Custodita per un periodo nella chiesa di San Giovanni dei Genovesi, trovò la sua sede definitiva nella chiesa di Sant’Agata. L’immagine verrà portata in processione sabato 20 al termine della Messa presieduta alle 16.30 dall’arcivescovo Vittorio Francesco Viola, segretario del dicastero per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti. Ogni anno, la statua, issata su una grande “macchina”, indossa un abito sontuoso realizzato da un noto stilista. Quest’anno sarà la volta di Filippo Sarcinelli della maison Container_Zerozero.
Tra le novità della Festa de Noantri 2024, la celebrazione in lingua corsa che giovedì 25 luglio si terrà nella chiesa di Sant’Agata. Pietro Solfizi, governatore dell’arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Maria Santissima del Carmine, spiega che alla Messa «parteciperà l’arciconfraternita di San Giuseppe di Bastia gemellata con quella di Trastevere da dieci anni. Saranno presenti anche le confraternite corse delle diocesi di Ajaccio e di Bastia. La statua di san Giuseppe, proveniente da Bastia, verrà accolta per la prima volta nella chiesa di Sant’Agata. Un evento speciale che rafforza il legame tra le comunità».
Domenica 28 luglio si terrà infine la processione della Madonna Fiumarola sul Tevere. Sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. La statua, a bordo di un natante dei Vigili del fuoco, partirà dal Circolo canottieri Lazio e attraverserà il Tevere in direzione Trastevere. Arrivo previsto all’imbarcadero di Ponte Garibaldi dove ci sarà anche la statua di san Giuseppe di Bastia.
La Festa è ben radicata nel rione e la confraternita «fa il massimo sforzo per mantenere la tradizione – prosegue Solfizi -. Coinvolgiamo molto i giovani che porteranno avanti questa memoria. Quest’anno abbiamo accolto sette nuovi confratelli e consorelle». Mario Pesce, della confraternita, è da sempre legato alla Madonna del Carmine, devozione trasmessagli dalla mamma Carmela. Ha conosciuto la confraternita per motivi di studio. Ricercatore universitario in antropologia culturale della facoltà di lettere dell’Università eCampus, ha scritto articoli pubblicati su libri e riviste scientifiche. «Mamma si è commossa più quando sono diventato confratello che quando mi sono laureato», racconta. Parlando della Festa riflette che «la società cambia, il tessuto sociale e culturale del rione è completamente differente, ma la devozione per la Madonna Fiumarola è ancora tanta. Moltissimi fedeli provengono da fuori Roma e pianificano le loro ferie per partecipare. Tanti cittadini stranieri, anche i dipendenti dei ristoranti del quartiere, seppur non cristiani, al passaggio della statua rendono omaggio alla Vergine in segno di rispetto».
15 luglio 2024