La Corsa dei Santi a sostegno delle spose bambine

I “maratoneti del Papa” di nuovo in marcia, mercoledì 1° novembre, per sostenere la campagna promossa dalla fondazione “Don Bosco nel mondo” in appoggio ai missionari della provincia di Bangalore. In gara 50 runner

Dopo l’esordio alla Roma half marathon “Via Pacis“, tornano in gara i “maratoneti del Papa”. L’appuntamento è mercoledì 1° novembre, solennità di Tutti i Santi, con la Corsa dei Santi. Partenza e arrivo in piazza San Pietro. Si corre «per rilanciare il progetto salesiano che denuncia il triste fenomeno delle molte bambine date in spose in India ad adulti e anziani», annuncia monsignor Melchor Sánchez de Toca, segretario del Pontificio Consiglio della cultura e leader dell’Athletica Vaticana, il team che raduna dipendenti e cittadini vaticani con la passione per la corsa.

Sono 50 i runner attesi al via il 1° novembre, per sostenere la campagna promossa dalla fondazione “Don Bosco nel mondo”. A correre per le strade del centro di Roma ci saranno, insieme a monsignor Sánchez, guardie svizzere, vigili del fuoco, gendarmi, farmacisti, giornalisti e, ancora, dipendenti dei Musei vaticani, tipografi, falegnami, archivisti, bibliotecari, impiegati nei più diversi servizi vaticani, compresa la villa pontificia di Castel Gandolfo. Donne e uomini, ecclesiastici e laici che condividono la passione per la corsa e cercano di promuovere concrete iniziative di solidarietà. Proprio la solidarietà, spiega ancora Sánchez, è «la cifra di fondo di Athletica Vaticana che stavolta si farà portavoce dell’impegno contro la consuetudine delle “spose-bambine”, alle quali viene letteralmente strappata via l’infanzia». Per loro i missionari salesiani della provincia di Bangalore mettono a disposizione accoglienza, istruzione, assistenza psicologica e formazione sui diritti, riferisce il presule. A loro andrà anche il sostegno dei runner vaticani.

26 ottobre 2017