La Chiesa di Roma al Divino Amore per invocare la pace

Pellegrinaggio notturno, sabato 19 marzo, dalla basilica di San Giovanni al santuario mariano di Castel di Leva, guidato dal cardinale De Donatis. A dare il tema, l'invocazione del salmo 122: «Su di te sia pace!»

È già successo nella storia di Roma: era il 1944, quando la seconda guerra mondiale minacciava la città. Papa Pio XII invitava solennemente i romani a pregare per la salvezza della città, alla vigilia della battaglia per la conquista della Capitale tra nazisti e forze alleate. La sera del 4 giugno, nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola – dove era stata collocata l’icona – venne letto il testo del voto dei romani alla Madonna del Divino Amore affinché la città venisse risparmiata dalla distruzione della guerra. In quello stesso momento i fedeli promettono di correggere la propria condotta morale, di erigere un nuovo santuario e di realizzare un’opera di carità a Castel di Leva.  Quella stessa sera i tedeschi lasciano Roma e le truppe alleate fanno il loro ingresso trionfale in città. L’11 giugno Pio XII si reca nella chiesa di Sant’Ignazio per celebrare una Messa di ringraziamento alla Madonna del Divino Amore, che da quel momento assume il titolo di Salvatrice dell’Urbe.

Ora che di nuovo la minaccia della guerra incombe sul mondo globalizzato, passando attraverso le frontiere dell’Ucraina, la Chiesa di Roma torna ad affidarsi alla Madre. Sabato prossimo, 19 marzo, guidati dal cardinale Angelo De Donatis i romani si metteranno in pellegrinaggio verso il santuario di Castel Di Leva. Un itinerario notturno, che partirà dalla basilica di San Giovanni in Laterano, dove quel giorno sarà portata l’immagine della Madonna del Divino Amore.

La cattedrale di Roma, per l’occasione, resterà aperta per chiunque voglia recarsi in preghiera. Quindi alle 23.30 il vicario del Papa guiderà un momento di preghiera comunitaria e alle 24 da qui partirà il pellegrinaggio notturno a piedi verso il santuario del Divino Amore. All’arrivo, previsto per le 6, De Donatis presiederà la Messa. A dare il tema all’appuntamento, il versetto del salmo 122: «Su di te sia pace!».

«Viviamo con grande preoccupazione l’attuale situazione di guerra in Ucraina – scrive De Donatis in una lettera indirizzata ai fedeli e agli uomini di buona volontà della diocesi di Roma -. Tutti desideriamo la pace, quella pace che gli uomini da soli non riescono a costruire. Per questo intendiamo rispondere all’invito del nostro vescovo Papa Francesco a perseverare nella preghiera e nella penitenza». Il cardinale ricorda che «in altre occasioni, di fronte a momenti di grande difficoltà, il popolo romano si è affidato alla Madonna del Divino Amore per invocare la sua materna intercessione». Ecco, allora, la proposta del pellegrinaggio notturno. «Vi invito a partecipare a questa iniziativa – l’appello – con la consapevolezza che la preghiera ha il potere di cambiare il cuore dell’uomo ed il corso della storia».

Il pellegrinaggio sarà trasmesso in diretta televisiva e in streaming sui canali social,  informa ancora il vicario del Papa per la diocesi di Roma, proprio per «consentire a tutti di unirsi spiritualmente alla preghiera di intercessione della comunità diocesana».

12 marzo 2022