L’Università Cattolica del Sacro Cuore entra nel neo-nato Comitato per la Trasformazione dell’alta formazione cattolica, all’interno della Federazione internazionale delle Università cattoliche (Fiuc). A disegnarne gli obiettivi è stata la presidente Fiuc Isabel Capeloa Gil, rettore della Universidade Católica Portuguesa in visita speciale all’ateneo di largo Gemelli: «Alimentare un dialogo costante e costruttivo tra i diversi atenei, tra i quali la Cattolica è certamente una delle top nel mondo. La mission del Comitato strategico – ha spiegato – è quella di offrire una voce forte e unificata sul ruolo e il contributo della ricerca e dell’alta formazione, un contributo condiviso, tenendo conto dei cambiamenti del mondo del lavoro». Per fare questo «abbiamo la necessità di riunire le eccellenze accademiche che consolidino i valori che plasmano l’alta formazione di ispirazione cattolica. Il Comitato strategico coinvolge otto tra le circa duecento università cattoliche nel mondo aderenti alla Fiuc».

Una posizione, quella espressa dalla presidente Fiuc, condivisa dal rettore che è appena entrato a far parte del Comitato strategico. «È un’idea nata tre anni fa, volta a promuovere il ruolo delle università cattoliche rinnovandone sia le modalità di azione sia gli obiettivi – le parole di Anelli -. Nel contesto attuale è importante porre l’accento sulla ricerca senza abbandonare la tradizionale vocazione delle università continentali, e in particolare di quelle cattoliche, all’educazione. Il baricentro dell’attenzione del mondo universitario si sposta sui risultati di ricerca e per fare ricerca in modo efficace è necessario avere consistenza economica, tradizioni culturali e relazioni. Così – ha continuato il rettore della Cattolica -, stiamo pensando a una trama di rapporti rafforzati tra le università cattoliche che possono già contare su una significativa attività di ricerca».

Il prossimo incontro del Comitato che stabilirà i futuri obiettivi sarà il 28 giugno a Lisbona e in rappresentanza dell’Università Cattolica parteciperà Pier Sandro Cocconcelli, delegato al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’ateneo. Nel 2020 è previsto poi un incontro della Fiuc con le Nazioni Unite.

12 giugno 2019