La Cattolica, «luogo privilegiato per il dialogo tra Vangelo e scienza»

L’arcivescovo Becciu all’inaugurazione dell’anno accademico. Il presidente Mattarella: «Tangibile l’impegno nella frontiera della conoscienza»

L’intervento dell’arcivescovo Becciu all’inaugurazione dell’anno accademico. Il presidente Mattarella: «Tangibile l’impegno nella frontiera della conoscienza»

«Avverto un grande senso di ammirazione per l’attività scientifica svolta in questo ateneo. Qui è tangibile l’impegno nella frontiera della conoscienza, da tradurre in attività concrete di cura dei pazienti». In un policlinico la «centralità della persona è fondamentale»; al Gemelli questa persona è certamente «il malato ma anche lo studente» che qui si forma. Così, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto al termine dell’inaugurazione dell’anno accademico all’Università Cattolica di Roma, ricordando come il Gemelli eccella nell’ambito dello studio, dell’insegnamento, della ricerca e della cura: «Un lavoro prezioso per la condizione della persona».

angelo becciu università cattolica 2017Nella prima mattinata di mercoledì 1° febbraio, monsignor Angelo Becciu aveva descritto l’Università Cattolica come «luogo privilegiato per il dialogo tra Vangelo e cultura e tra Vangelo e scienza e al tempo stesso luogo di grande umanità». Il sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato ha portato i saluti e la benedizione di Papa Francesco durante la Messa che ha preceduto l’inaugurazione. L’opera culturale e scientifica che l’Università Cattolica è chiamata a realizzare, ha concluso Becciu, passa sempre più per «un autentico umanesimo aperto alla trascendenza e ispirato ai valori della solidarietà e dell’amore».

Nell’Auditorium universitario, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il rettore Franco Anelli ha parlato della scelta di «costituire e far crescere, con enorme sforzo, un Policlinico universitario capace di offrire cure a tutti»; un servizio «pubblico, nel senso autentico del termine», rispetto al quale «appaiono stucchevoli formalismi di retroguardia talune scelte che accostano il “Gemelli” a modelli di sanità profit che non gli appartengono». Il Policlinico, ha tenuto a precisare il rettore, «si proietta anche a qualificare la relazione di cura, traducendosi nell’impegno a dare, anche nelle circostanze esistenziali più dolorose e drammatiche, una risposta alle domande di senso che avvolgono la sofferenza e la morte; risposta che non può essere demandata ad astratte soluzioni procedurali».

inaugurazione università cattolica 2017Infine il rettore ha annunciato l’istituzione di una borsa di studio triennale in memoria della dottoressa in Scienze infermieristiche Valentina Cicioni, morta nella slavina che ha travolto l’Hotel Rigopiano. «Essere comunità significa partecipare tutti delle gioie e dei dolori di ciascuno – ha concluso Anelli ricordando l’infermiera che si era formata proprio alla Cattolica di Roma -. Siamo vicini alle sofferenze dei nostri fratelli flagellati dalle calamità che si stanno abbattendo sulle regioni dell’Italia centrale».

Valentina Cicioni è stata ricordata anche dal preside della facoltà di Medicina Rocco Bellantone. «La mia relazione – ha detto – è il frutto del lavoro e della dedizione di 5mila persone. Una di queste, una di noi, oggi ci guarda da lassù». Una fotografia, quella di Bellantone che riporta i risultati dell’anno nei tre ambiti in cui è impegnata l’Università: didattica, ricerca e assistenza. Per quanto riguarda la didattica, il preside ha ricordato gli oltre 40 corsi di laurea per le professioni sanitarie attivi, il progetto di un nuovo edificio per laboratori centralizzati «dedicati ai più moderni filoni di ricerca» e le 50 scuole di specializzazione.

mattarella lorenzin zingaretti università cattolica 2017 L’attività di ricerca è stata supportata da nuovi progetti finanziati esternamente per un importo pari a oltre 11 milioni di euro: «In un panorama dove le sperimentazioni cliniche sono ovunque in riduzione – ha aggiunto il preside di Medicina – stiamo aumentando il numero di quelle avviate». Sul fronte dell’assistenza, parlano i dati della Fondazione Gemelli: 100mila ricoveri l’anno, 80mila prestazioni di pronto soccorso e minor costo per paziente dimesso. «Il tutto nell’ambito del Sistema sanitario nazionale con una assistenza gratuita e aperta a tutti».

«In questi anni – ha concluso Bellantone – abbiamo elevato il livello del corpo docente con la promozione di allievi interni nell’80% dei casi e con un reclutamento esterno dei migliori, favorendo anche il rientro di italiani che avevano raggiunto posizioni di prestigio fuori dai nostri confini». Come nel caso del professor Alessandro Olivi, ordinario di Neurochirugia alla Cattolica, che ha letto la prolusione dedicata al trattamento dei tumori al cervello. Olivi ha lasciato la John Hopkins University di Baltimora dopo 33 anni di carriera clinico-accademica negli Stati Uniti. «Ho accettato la sfida propostami di formare ed espandere un centro di eccellenza basato su quella triade (cura dei pazienti, insegnamento e ricerca) che tanto è stata parte di me negli anni passati e che oggi si pone come nuovo stimolante capitolo della mia carriera professionale».

1° febbraio 2017