“La bellezza ritrovata”: in mostra opere salvate dal sisma

Apre ai Musei Capitolini l’esposizione del Centro europeo per il Turismo che accoglie anche opere recuperate dai Carabinieri dopo un furto

Apre ai Musei Capitolini l’esposizione del Centro europeo per il Turismo che accoglie anche opere recuperate dai Carabinieri dopo un furto 

Opere salvate alla furia del terremoto e, capolavori recuperati dopo un furto, ma anche un focus sui danni provocati dalle guerre: c’è tutto questo nell’esposizione “La bellezza ritrovata – Arte negata e riconquistata in mostra” presentata oggi, 1 giugno, in Campidoglio e che da domani fino al 26 novembre resterà aperta ai Musei Capitolini.

Nel primo caso, si tratta di opere della rete museale dei Musei Sistini del Piceno e di un dipinto della chiesa di Sant’Angelo Magno di Ascoli Piceno custodito nel deposito del Forte Malatesta di Ascoli, provenienti da alcune sedi danneggiate e chiuse a causa del sisma che ha devastato tanti territori dell’Italia centrale.

Per quanto riguarda i dipinti recuperati dalle forze dell’ordine, la mostra presenta alcuni dipinti di proprietà del Museo Nazionale San Matteo di Pisa, recuperati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze nel 2014, a conclusione di una serrata attività d’indagine iniziata nel gennaio dello stesso anno in Olanda, nell’ambito di una vicenda particolarmente complessa. Le opere erano state affidate nel 2002 a un restauratore toscano perché intervenisse a sanare il loro precario stato di conservazione. Le indagini, iniziate dopo la denuncia di scomparsa da parte della Direzione del Museo, hanno rivelato che le opere erano state vendute nel corso degli anni dallo stesso restauratore a commercianti del settore e successivamente rivendute a società di brokeraggio internazionali francesi e svizzere.

L’idea della mostra è del Centro europeo per il Turismo e la Cultura, già ideatore di simili iniziative nel segno di un’attenzione alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e all’impegno delle istituzioni a favore dell’arte, a cominciare dalle forze dell’ordine. L’esposizione è promossa dall’assessorato capitolino alla Crescita culturale e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la collaborazione dei servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

L’evento – sottolinea una nota – «vuole anche porre in risalto il quotidiano impegno da parte del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale che opera con dedizione e caparbietà alla ricomposizione e ricostruzione del nostro patrimonio culturale».

1 giugno 2017