Kashmir, il Pakistan abbatte due jet indiani

Tensione in Asia, dove l’aeronautica di Islamabad ha “risposto” a un’incursione aerea in territorio pakistano, nella contesa regione del Kashmir. Catturato un pilota

L’episodio è stato riferito da un portavoce militare: l’aeronautica pachistana ha abbattuto due jet indiani che avrebbero superato il confine fra i due Paesi nella contesa regione del Kashmir, che torna ad accendere la tensione tra le due potenze nucleari. L’abbattimento sarebbe avvenuto nelle prime ore della mattinata, dopo che i due velivoli sono entrati nello spazio aereo pakistano senza autorizzazione. Uno dei velivoli colpiti è precipitato nella parte pachistana del Kashmir mentre l’altro sul territorio indiano della regione himalayana. Catturato un pilota. Il generale Asif Ghafoor, portavoce delle forze armate pachistane, ha confermato in un tweet l’abbattimento dei due caccia. Nessun commento ufficiale al momento invece da parte indiana.

L’attacco contro i due jet segue di poche ore i colpi di mortaio sparati ieri, 26 febbraio, da truppe indiane da oltre la frontiera nella regione himalayana del Kashmir che, stando alla polizia pakistana, hanno colpito le case, uccidendo sei civili e ferendone molti altri. Chiuso al momento lo spazio aereo pachistano. «Non vogliamo portare la regione alla guerra ma l’India non ci ha dato altra scelta che rispondere», le parole del portavoce pakistano. Da parte indiana, il ministro degli Esteri Sushma Swaraj si è limitato a dichiarare che il suo Paese non vuole un’escalation della tensione. Tensione che resta comunque alta, come dimostra la scelta del Pakistan di chiudere lo spazio aereo a tutti voli. Al centro, ancora una volta, il Kashmir, lo Stato a maggioranza musulmana di cui sia Pakistan che India amministrano una parte.

L’incidente è l’ultimo anello di una catena di reazioni innescata nel febbraio scorso, quando oltre 40 soldati indiani sono rimasti uccisi in un attacco kamikaze nella zona del Kashmir controllata da Delhi. Il primo ministro Narendra Modi ha dato la colpa dell’accaduto a un grippo estremista basato in Pakistan. Il Pakistan ha, ovviamente, respinto le accuse. Ieri poi l’attacco indiano contro le basi militari del gruppo in territorio pakistano e la promessa di una dura risposta da parte del premier di Islamabad Imran Khan.

27 febbraio 2019