Itinerario di 4 anni per gli adolescenti

Proposta della pastoralre giovanile sui doni del Battesimo. Don Antonio Magnotta: «Ai ragazzi proponiamo mete alte, senza paura»

Proposta della pastoralre giovanile sui doni del Battesimo. Don Antonio Magnotta: «Ai ragazzi proponiamo mete alte, senza paura»

È una pastorale giovanile che si concretizza all’interno della comunità quella che ha in mente don Antonio Magnotta, incaricato del Servizio diocesano rivolto agli adolescenti e ai giovani della Chiesa di Roma. L’obiettivo di quest’anno, caratterizzato da eventi straordinari come il Giubileo della misericordia e la Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia, è quello di vivere l’ordinarietà di un cammino «che possa – sottolinea don Antonio – manifestare nel tempo i suoi frutti, senza la fretta di “attirare” e di “raccogliere” nell’immediato. I grandi eventi daranno vigore a momenti unici e belli della vita ecclesiale, ma non devono darci l’impressione che lì si consuma la verità della pastorale giovanile».

Sarà un anno di formazione all’interno del quale «puntiamo a una rete di relazione tra i gruppi parrocchiali e tra gli animatori che sono il vero motore della pastorale giovanile. Una formazione che si realizzerà in modo decentrato nelle diverse prefetture della diocesi». Un primo incontro, che va in questa direzione, è stato organizzato per domani – dalle 10 alle 13 – al Seminario Romano Minore. Qui don Antonio incontrerà i viceparroci di Roma per presentare le iniziative del suo ufficio e condividere le finalità dell’azione formativa. Accanto ai sacerdoti, gli altri pilastri saranno l’attenzione agli animatori e il primato della pastorale giovanile verso gli adolescenti. Ai primi bisognerà assicurare gli strumenti per una «attenzione educativa che richiede accompagnamento feriale e nascondimento tenace. Affinché non ci siano animatori appagati di un successo tra i ragazzi, ma uomini e donne di fede che sanno “mettersi accanto” e che hanno nel cuore la pazienza di partecipare alla costruzione dell’uomo».

E poi ci sono gli adolescenti: «La cura di questa fascia di età – continua il sacerdote – e l’ascolto del loro essere “mendicanti di fraternità” ci spingono ad una rinnovata qualificazione del servizio e ci offrono la possibilità di essere grembo per una futura rigenerazione della realtà giovanile delle nostre parrocchie». E proprio agli adolescenti verrà offerto un itinerario di quattro anni ispirato ai tria munera, i tre doni del Battesimo: quello regale, il sacerdotale e il profetico. Quest’anno verrà offerto un percorso sulla regalità. Gli animatori delle parrocchie potranno avvalersi di un sussidio, messo a punto dal Servizio diocesano, tramite il quale «conservare e promuovere la pastorale degli adolescenti sul territorio. L’itinerario vuole essere – aggiunge don Antonio – un aiuto dove attingere materiale per programmare e poi dare vita a delle schede esemplificative dell’incontro che si realizzeranno in parrocchia».

Nei tempi forti dell’anno, il sussidio – che può essere ritirato durante gli incontri di formazione per gli animatori e i sacerdoti oltre che in Vicariato – verrà integrato da proposte diocesane per «valorizzare l’itinerario liturgico della Chiesa» e da alcuni appuntamenti: la celebrazione di benvenuto dei nuovi gruppi in Avvento, la Giornata diocesana nella quinta domenica di Quaresima, la festa di conclusione dell’anno e infine la proposta estiva. «La ricchezza dei moduli e l’abbondanza del materiale, ispirato al Magistero della Chiesa dal Concilio Vaticano II in poi, mi auguro – conclude don Antonio Magnotta – possano essere un aiuto preciso per non lasciare al caso il nostro stare con i ragazzi, non avendo paura di proporre loro mete alte».

 

28 settembre 2015