Italvolley campione del mondo

L’arcivescovo di Lecce Seccia scrive all’allenatore De Giorgi, suo conterraneo: «Ringrazieremo il Signore e continueremo a promuovere i veri valori dello sport»

«Dopo i successi da regista della Nazionale di pallavolo negli anni ‘90, il nostro conterraneo squinzanese Fefè De Giorgi si è dimostrato un grandissimo allenatore, guidando la più giovane Nazionale del torneo planetario e di tutti i tempi al prestigioso traguardo che ha laureato l’Italvolley campione del mondo». All’indomani della storica vittoria contro la Polonia campione del mondo, l’arcivescovo di Lecce Michele Seccia scrive a Ferdinando De Giorgi, detto Fefè, allenatore dell’Italvolley che, uscita vincitrice dalla finale, ha riportato il titolo mondiale in Italia dopo 24 anni, proprio quando l’allora palleggiatore nato a Squinzano il 10 ottobre 1961 indossava la maglietta azzurra con la quale ha vinto 3 titoli mondiali di seguito in Brasile nel 1990, in Grecia nel 1994 e in Giappone nel 1998.

«Cresciuto negli ambienti parrocchiali della matrice di Squinzano, Fefè non ha mai dimenticato le sue origini e costituisce un esempio e un sano motivo di orgoglio per la nostra terra – prosegue il presule -. Egli appartiene alla famiglia del cardinale De Giorgi, così tanto legato alla nostra diocesi e a cui sono particolarmente grato per il suo servizio in mezzo a noi». Quindi un pensiero al tecnico della nazionale maschile: «A lui auguro ogni bene e, così come fatto in occasione della vittoria degli Europei, anche questa volta, insieme a lui, ringrazieremo il Signore e continueremo a promuovere i veri valori dello sport, come la lealtà e lo spirito di sacrificio».

12 settembre 2022