Istituto Pasteur in piazza per la ricerca

Il 2 e 3 ottobre i volontari in 5 zone della città con la marmellata “Ricercata”, a sostegno degli studi contro cancro e malattie infettive. Numero solidale 45580

Piazza del Popolo, piazza Verbano, piazza Sant’Emerenziana, piazza Fiume (davanti BNL- Rinascente), piazza Bologna, piazza Cola di Rienzo, piazza Monteleone da Spoleto (angolo via Bevagna). Sabato 2 e domenica 3 ottobre, dalle 10 alle 18, i volontari e ricercatori dell’Istituto Pasteur Italia saranno presenti con i loro banchetti e con la marmellata “Ricercata”, proposta a fronte di una donazione per sostenere il team di giovani ricercatori impegnati nello studio di nuove immunoterapie contro il cancro e le malattie infettive come il Covid-19. Fino al 3 ottobre è possibile anche sostenere l’Istituto Pasteur Italia attraverso il numero solidale 45580: con un sms da cellulare o una chiamata da rete fissa chiunque può aderire alla campagna “Adotta un ricercatore” e dare il proprio contributo alla ricerca.

«Con lo scoppio della pandemia abbiamo intensificato le nostre ricerche sulle infezioni virali, tra cui in primis quella da Covid-19, per studiare e individuare molecole che possano impedire al virus di infettare le cellule sane – riferisce il direttore scientifico dell’Istituto, Angela Santoni -. Queste ricerche aprono una strada di straordinario interesse medico-sociale perché queste molecole sono candidate a trasformarsi in un farmaco con capacità di bloccare il progredire dell’infezione». L’Istituto Pasteur Italia studia infatti i meccanismi molecolari che governano l’integrità delle cellule e le interazioni tra virus e batteri e l’organismo; «alterazioni di questi processi sono la causa di malattie infettive, patologie infiammatorie croniche, cardiovascolari e neurodegenerative e dell’insorgenza di tumori». Da molti anni svolge ricerche sull’immunoterapia, con lo scopo di migliorare la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie associate alle infezioni; da marzo 2020 è stata intensificata la ricerca dedicata alle infezioni virali, tra cui quella da SARS-COV-2, con l’obiettivo di identificare terapie che impediscano la penetrazione del virus nelle cellule sane.

Nel fine settimana, dunque, sarà possibile sostenere questa attività scegliendo tra 4 gusti di marmellate prodotte dall’azienda Agrimontana: albicocche, mandarini, mirtilli selvatici e frutti di bosco. Per «costruire un futuro di salute per tutti», commentano dall’Istituto.

1° ottobre 2021