Istanbul, attentato nel centro storico. Almeno 10 i morti

I media turchi riferiscono di un forte scoppio, forse un attentato, a piazza Sultanahmet, nei pressi della Moschea Blu, uno dei luoghi più visitati dai turisti

I media turchi riferiscono di un forte scoppio, forse un attentato, a piazza Sultanahmet, nei pressi della Moschea Blu, uno dei luoghi più visitati dai turisti

Forse un kamikaze che si è fatto esplodere. Forse un ordigno nascosto sotto una panchina a una fermata del tram. Un’esplosione ha sconvolto questa mattina, martedì 12 gennaio, il cuore di Istanbul: uno scoppio nei pressi dell’obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet, vicino alla Moschea Blu, visitata ogni giorno da migliaia di turisti, e ad altri imoprtanti monumenti come Santa Sofia e il palazzo Topkapi.
I media turchi parlano di almeno 10 morti e diversi feriti. Un video trasmesso dal canale tv CNN Turk mostra ambulanze e polizia sul luogo. La polizia ha isolato la piazza.  Al momento la causa dell’esplosione non è stata accertata.
Contemporaneamente si è verificata anche una seconda esplosione, in un hotel in costruzione nel quartiere di Maltepe. L’edificio è in fiamme; diverse le persone evacuate. Non è chiaro se si tratti di un incidente o di un attentato. 14 operai presenti sul cantiere, rimasti intrappolati, sono stati intossicati dal fumo e portati in ospedale. Altri 6 sono ancora intrappolati all’interno e i vigili del fuoco sono al lavoro per liberarli.
Il regista Ferzan Ozpetek su Twitter: «Mi scrive un mio amico giornalista da istanbul. Sono 11 morti e molti feriti. Tra persone morti 8 sono tedeschi. È una vera tragedia». Da Istanbul invece Mustafa Edib Yılmaz, capo redattore dell’edizione inglese del giornale Zaman, conferma che «ci sono almeno dieci morti e che dalle prime immagini molte delle vittime sono turisti. Alcuni dicono tedeschi e asiatici. Rimane ancora sconosciuta la causa dell’esplosione, ma è probabile che si tratti di un attentato suicida. Chi l’ha fatto? Solo Dio sa in questo momento».

12 gennaio 2016