Iraq, doppio attacco a Baghdad

Il bilancio provvisorio: 35 morti e almeno 80 feriti. Il telegramma del Papa: «Insensato atto di brutalità». Al momento ancora nessuna rivendicazione

Doppio attacco suicida questa mattina, 21 gennaio, nella Capitale irachena Baghad, nel mercato di piazza Tayaran. Il bilancio provvisorio, secondo fonti locali, è di 35 morti e almeno 80 feriti, di cui alcuni molto gravi. Al lavoro nei soccorsi anche l’equipe di Medici senza frontiere che nell’ospedale al-Kindi gestisce un reparto Covid-19 e un’unità di terapia intensiva.

Finora, ha affermato il direttore della Protezione civile irachena il generale Kazem Selman, non ci sono state rivendicazioni dell’attacco compiuto da due attentatori suicidi ma «l’attentato – ha dichiarato – ricorda per modalità ed esecuzione quelli compiuti dall’Isis». Attacchi che non si verificavano dal giugno 2019. L’Isis, oltretutto, era stato dichiarato sconfitto militarmente nel Paese nel dicembre 2017.

«Insensato atto di brutalità», lo ha definito Papa Francesco nel telegramma di cordoglio inviato tramite il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin al presidente della Repubblica d’Iraq Barham Salih. «Profondamente rattristato nell’apprendere degli attacchi bomba di questa mattina in piazza Tayaran», il Papa, si legge nel  telegramma, diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, «deplora questo insensato atto di brutalità, prega per le vittime e le loro famiglie, per i feriti e per il personale di emergenza in azione. Confidando che tutti continuino a lavorare per superare la violenza con la fraternità, la solidarietà e la pace», Francesco infine «invoca sulla nazione e il suo popolo la benedizione dell’Onnipotente».

Condoglianze alle famiglie delle vittime e auguri di pronta guarigione ai feriti anche dall’Italia, attraverso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, attraverso Twitter. «Condanniamo con forza la violenza contro i civili – si legge nel tweet della Farnesina – e sosteniamo il popolo dell’Iraq nella costruzione di un futuro sicuro e di pace».

21 gennaio 2021