Iran: approvata l’obbligatorietà del velo per donne e ragazze

Il 20 settembre il via libera del Parlamento al disegno di legge, che attende l’approvazione del Consiglio dei guardiani. Amnesty International: «Attacco ai diritti»

Il Parlamento iraniano ha approvato il 20 settembre scorso il “Disegno di legge a sostegno della cultura della castità e del velo”, che ora attende l’approvazione finale dal Consiglio dei guardiani iraniano per diventare legge. Di fatto, una misura che conferisce maggiori poteri agli organi di intelligence e di sicurezza, tra cui le Guardie rivoluzionarie, la milizia Basij e la polizia, con l’obiettivo di esercitare maggiore controllo e oppressione. A discapito dei diritti di donne e ragazze.

In particolare, la legge considera la rimozione del velo come “nudità”, stabilisce pene detentive fino a dieci anni per chiunque violi le leggi sull’obbligatorietà del velo e punisce con il carcere o con il divieto di viaggio e/o con una multa chiunque insulti o ridicolizzi il velo. Nelle parole di Diana Eltahawy, vicedirettrice di Amnesty International per il Medio oriente e l’Africa del Nord, «rappresenta una grave minaccia per i diritti delle donne e delle ragazze in Iran e alimenta la violenza e la discriminazione. Se entrerà in vigore – spiega -, incrementerà la già soffocante sorveglianza sui loro corpi e il controllo delle loro vite. Questa vicenda conferma quanto le autorità iraniane siano intenzionate a reprimere la determinazione di coloro che osano opporsi a decenni di oppressione e disuguaglianza, nell’ambito della rivolta popolare “Donna Vita Libertà”». Di qui l’esortazione a tutti gli Stati a «chiedere con urgenza alle autorità in Iran di revocare il disegno di legge e abolire tutte le leggi e le regole degradanti e discriminatorie sull’obbligo del velo e a seguire vie giudiziarie a livello internazionale per le violazioni dei diritti delle donne e delle ragazze», conclude Eltahawy.

22 settembre 2023