Intimidazione al vescovo di Mileto Attilio Nostro

Il presule raggiunto da un bossolo. La nota di Livera Vibo Valentia: «Colpire in modo così brutale e violento le istituzioni religiose e civili vuol dire colpire l’intera comunità»

«Apprendiamo con sdegno e preoccupazione la notizia relativa all’invio di un bossolo per intimorire il vescovo della nostra diocesi, monsignor Attilio Nostro». Il Coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia in una nota diffusa venerdì 1° marzo denuncia il «gesto gravissimo» nei confronti del vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, «che va ad aggiungersi alla serie di intimidazioni ai danni di alcuni sacerdoti che operano nella piccola comunità di Cessaniti, centro travolto dall’inchiesta Maestrale-Carthago. Un clima reso ancora più pesante – aggiungono – con attacchi al commissario prefettizio ed alla presidente dell’associazione Crisalide e l’aggressione, di qualche settimana fa, alla dottoressa della guardia medica del posto».

Per il Coordinamento di Libera, «colpire in modo così brutale e violento le istituzioni religiose e civili che, soprattutto nei piccoli centri, rappresentano guide sicure e certe, vuol dire colpire direttamente ognuno e ognuna di noi e quindi l’intera comunità». Di qui il richiamo alla solidarietà ma soprattutto alla «corresponsabilità», che ha trovato concretezza nella fiaccolata che si è svolta sabato 2 marzo a Cessaniti. «Certi che le forze dell’ordine presto daranno un viso e un nome ai responsabili di tali atti – conclude la nota -, camminiamo insieme alla nostra Chiesa per liberare i nostri territori da ogni forma di violenza e oppressione».

4 marzo 2024