Intercettato sull’Estonia un caccia di Mosca

L’aereo scortato fuori dallo spazio estone da due mezzi, uno britannico e uno tedesco, decollati per l’occasione. Il giorno prima un jet russo ha danneggiato un drone Usa. Il presidente russo Putin: in Ucraina guerra «per la sopravvivenza stessa dello Stato russo»

La notizia arriva, via Twitter, dalla Bbc: aerei da caccia della Royal Air Force (Raf) britannica e dell’aeronautica tedesca hanno intercettato un aereo militare russo sullo spazio aereo dell’Estonia. Un quadrimotore da trasporto e rifornimento in volo Ilyushin Il-78 Midas, che volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo, ed è transitato sullo spazio aereo estone, sul Baltico, senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. I due mezzi che l’hanno intercettato, due Typhoon decollati per l’occasione, lo hanno scortato fuori dallo spazio estone.

Prima di questo episodio, l’intercettazione e il danneggiamento da parte di un jet russo di un drone spia americano, costretto a schiantarsi nel Mar Nero, nella giornata di ieri, 14 marzo. Da parte del presidente americano Joe Biden, il tentativo di abbassare la tensione, inquadrando per ora l’incidente come un’intercettazione spericolata, mentre la Russia ha chiesto agli Stati Uniti di cessare le «inaccettabili attività militari vicino ai confini russi», ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Usa Anatoly Antonov, citato dall’agenzia Ria Novosti. «Sappiamo tutti – ha aggiunto – a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota: a  raccogliere informazioni di intelligence che poi l’Ucraina usa per colpire la Russia». Mosca si aspetta dunque che Washington «metta fine ai voli vicino ai confini russi», che definisce «ostili».

La tensione, insomma, resta altissima, anche se Antonov, convocato dall’assistente del segretario di Stato per gli affari europei Karem Donfried, ha ribadito che la Russia non vuole lo «scontro» con gli Stati Uniti, osservando comunque che «per come la vediamo, gli aerei americani non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo. Potete immaginare se un drone del genere apparisse improvvisamente vicino a New York o San Francisco?», ha chiesto, anche se l’incidente è avvenuto nello spazio aereo internazionale.

In un briefing telefonico il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha ricordato che non è insolito per gli Usa e la Russia avere confronti aerei ad alta quota sullo sfondo della guerra in Ucraina. «Ci sono state altre intercettazioni simili, anche se questa è degna di nota perché è stata pericolosa e poco professionale e ha causato l’abbattimento di un velivolo statunitense, quindi è unica al riguardo», ha affermato. E ancora: «Non sappiamo quale fosse l’intenzione dei russi, ma se il messaggio era quello di esercitare deterrenza contro i nostri sorvoli nello spazio aereo internazionale sul Mar Nero è destinato a fallire».

Prima dell’incidente, ad alzare il livello della tensione era stato direttamente il presidente russo Vladimir Putin, parlando della guerra in Ucraina come conflitto «per la sopravvivenza stessa dello Stato russo», dopo che l’Occidente ha cominciato le sue pressioni a seguito del crollo dell’Urss. Quindi il leader del Cremlino aveva rilanciato le accuse agli Usa per il sabotaggio del gasdotto Nordstream, definendo «una totale sciocchezza» la versione dell’intervento di attivisti ucraini. «Gli atti terroristici compiuti contro il gasdotto sono stati commessi da uno Stato», le parole di Putin, secondo cui gli Stati Uniti erano interessati a far esplodere le condotte del Nord Stream.

15 marzo 2023