«Insieme per la casa comune»

L’arcivescovo Zuppi presenta la Giornata diocesana per la custodia del creato, il 7 e 8 novembre. Convegno, marcia e celebrazione ai Santi Apostoli

L’arcivescovo Zuppi presenta le iniziative per la Giornata diocesana per la custodia del creato, il 7 e l’8 novembre. Il convegno, la marcia e la celebrazione ai Santi Apostoli

«Dobbiamo preoccuparci per la nostra casa comune. Papa Francesco si è pronunciato affinché nessuno si tiri indietro nella cura e nella difesa dell’ambiente sia in senso umano che in senso ambientale. Noi, che siamo la sua diocesi, non potevamo non raccogliere l’invito». Il nuovo arcivescovo di Bologna, già ausiliare di Roma per il settore Centro, Matteo Zuppi, racconta come fervono i preparativi per la Giornata diocesana per la Custodia del creato, che si celebra sabato 7 e domenica 8 novembre, alla vigilia della conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Parigi (30 novembre-11dicembre) dove saranno discusse le sorti del pianeta.

«Non siamo solo in attesa di un evento importante per definire protocolli internazionali. La Giornata va vissuta alla luce dell’enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco, che a giugno ha lanciato un appello per coinvolgere tutti in un’esperienza concreta di solidarietà e collaborazione nella difesa del territorio comune». Ed è da una riflessione sull’enciclica dell’«ecologia integrale» che partiranno le celebrazioni del 7 novembre, con un convegno e una tavola rotonda su “La comunità cristiana e la cura della casa comune”, dalle 9 nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense. Tra i relatori, il direttore del Servizio diocesano per le vocazioni don Fabio Rosini, che di “Laudato si’” farà una lettura biblico-pastorale, Andrea Masullo, docente di Teoria dello sviluppo sostenibile all’Università di Camerino, l’economista Stefano Zamagni, Carmela Marino del Dipartimento Tutela Salute-ENnea, la storica e giornalista Lucetta Scaraffia. Racconterà l’esperienza di San Gabriele dell’Addolorata il parroco don Antonio Lauri, mentre le conclusioni saranno affidate a monsignor Andrea Manto, direttore del Centro per la pastorale sanitaria del Vicariato.

Seguirà un momento riservato alle parrocchie, il cui impegno per l’ambiente potrà condensarsi in preghiere «ma anche, più praticamente – spiega monsignor Zuppi -, in percorsi educativi che insegnino ai bambini la raccolta differenziata, come prevede un progetto in collaborazione con l’Ama». L’enciclica, riflette Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord e moderatore del convegno, «pone due sfide per le comunità parrocchiali: la formazione, perché mancano ancora percorsi a tema strutturati sia per la catechesi che per la liturgia, e la concretezza, per cui le parrocchie devono proporsi come segno e testimonianza sul proprio territorio». Nessuno può esimersi dall’impegno per l’ambiente, specialmente considerate le connessione tra la fragilità del pianeta e il problema della povertà, che non trova mai posto al tavolo in cui discutono i potenti. «Per sostenere il messaggio di Papa Francesco e sottolineare la chiamata alla responsabilità marceremo, domenica 8, dal Colosseo a piazza Santi Apostoli», annuncia Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia e promotore della marcia che coinvolgerà oltre cento associazioni e prevede flash mob e iniziative per bambini e ragazzi.

Dopo la Messa celebrata dal cardinale Agostino Vallini alle 10.45 nella basilica dei Santi Apostoli, come ogni anno la piazza prospiciente si trasformerà in un grande villaggio: musica dal vivo, stand gastronomici, un planetario, balli e spettacoli etnici in costume scalderanno l’atmosfera fino al “Concerto per la terra” del “The Reggae Circus”.

4 novembre 2015