Insediato a Strasburgo il Parlamento europeo

A presiedere la prima seduta, il presidente uscente Antonio Tajani. Deputati euroscettici seduti durante l’Inno alla gioia. Il Brexit party in piedi ma di spalle

14 minuti: la prima seduta del nuovo Europarlamento è iniziata questa mattina, martedì 2 luglio, alle 10.10, per concludersi alle 14.24. A presiederla, il presidente uscente Antonio Tajani, che ha augurato buon lavoro a tutti. Sui banchi dei deputati, diverse bandierine nazionali mentre un nutrito gruppo indossava la maglietta con la scritta “No Brexit”. «Benvenuti al Parlamento europeo, la casa della democrazia – le parole di Tajani -, l’unica istituzione europea eletta dai cittadini. Benvenuti: ciascun deputato rappresenta i suoi cittadini. Buon lavoro ai neo eletti». Quindi sono risuonate le note dell’Inno alla gioia, emblema europeo.

Quando i musicisti hanno iniziato a suonare però diversi deputati euroscettici sono rimasti seduti, nonostante l’espresso invito del presidente ad alzarsi in piedi. Ancora più eclatante la scelta dei deputati del Brexit party, la formazione di Nigel Farage, che si sono alzati ma voltando le spalle all’emiciclo. «Alzarsi in piedi è una questione di rispetto. Ci si alza anche quando si ascolta l’inno di un altro Paese», ha affermato Tajani riscuotendo applausi da gran parte dell’aula.

A seguire, alcune formalità pratiche, la lettura di articoli del regolamento parlamentare. Tajani ha segnalato che 29 deputati non hanno ancora firmato la dichiarazione di non incompatibilità e, se non lo faranno entro domani, non potranno prendere parte alle votazioni. Altri tre deputati, catalani, eletti ma non in regola che le leggi spagnole, non siedono in emiciclo, che al momento conta 748 membri anziché 751.

Le votazioni per eleggere il presidente dell’assemblea si terranno a partire da domani mattina, 3 luglio: entro le 22 di questa sera dovranno essere depositate le candidature da un gruppo politico o da almeno 38 deputati. Le prime tre votazioni richiederanno la maggioranza assoluta dei votanti; alla eventuale quarta parteciperanno invece solo i due candidati che hanno ottenuto più voti alla terza votazione.

2 luglio 2019