Infanzia, «procedere celermente alla nomina della nuova Autorità Garante»

La lettera del Gruppo di lavoro per la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ai presidenti di Camera e Senato. L’ultimo mandato scaduto nel marzo scorso. «Assoluto rilievo alle caratteristiche di indipendenza, moralità e competenza nel campo»

È scaduto nel marzo scorso il mandato dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e dal Gruppo Crc (Gruppo di lavoro per la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) è arrivata, nella giornata di ieri, 27 maggio, una lettera ai presidenti di Camera e Senato per sollecitare la nomina della nuova Autorità. «Auspichiamo che venga dato assoluto rilievo alle caratteristiche di notoria indipendenza, indiscussa moralità e di specifiche e comprovate professionalità, competenza ed esperienza nel campo dei diritti delle persone di minore età, come previsto dalla legge istitutiva», scrivono i membri del network nato 20 anni fa e composto da 100 associazioni che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese. Una raccomandazione, evidenziano, fatta anche dal Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

«Il diffondersi della pandemia da Covid-19 in Italia – si legge nel testo – non ha fatto che mettere ancor più in evidenza l’importanza del ruolo di presidio dei diritti umani che gli istituti di garanzia, come l’Autorità garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono chiamati a svolgere, specie rispetto alle fasce della popolazione più vulnerabili». Il timore espresso è quello di «un forte arretramento culturale, perché i bambini/e e i ragazzi/e non sono stati considerati come persone ma via via come “figli”, “alunni” o come possibili fonti di contagio, senza una visione d’insieme e quindi senza pianificare un’azione strategica per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo dell’Autorità garante ha un preciso impegno rispetto alla diffusione della cultura dell’infanzia e dell’adolescenza finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti».

Il Gruppo Crc pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Crc), che dedica un apposito spazio di approfondimento agli istituti di garanzia a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, formulando precise raccomandazioni in proposito.

28 maggio 2020