Indonesia: il governo garantisce sicurezza per le celebrazioni della Settimana Santa

Il presidente dei vescovi Suharyo Hardjoatmodjo, raggiunto dall’Agenzia Sir, fa il punto dopo l’attentato che ha colpito la cattedrale di Makassar

Dopo l’attentato suicida che domenica scorsa, 28 marzo, ha colpito la cattedrale cattolica della città di Makassar, il presidente della Conferenza episcopale indonesiana Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta, fa il punto della condizione del Paese con l’agenzia Sir e spiega che il governo ha rassicurato i cattolici e i cristiani in generale di poter regolarmente celebrare la Settimana Santa e la Pasqua, garantendo la sicurezza dei luoghi di culto. «Preghiamo tutti di poter celebrare pacificamente questa Settimana Santa e che tutti gli indonesiani – non solo i cattolici – sperimentino la pace che Gesù Cristo ci porta», le parole del cardinale.

La bomba, riferisce il porporato, «è esplosa nel primo giorno della Settimana Santa davanti al cancello della cattedrale cattolica di Makassar, nel Sud Sulawesi, a due ore di volo da Jakarta, la capitale. Ha scioccato tutti in Indonesia, non solo i cattolici. Grazie a Dio le vittime non sono state molte: solo le due persone che hanno eseguito l’attentato. Una ventina di persone sono rimaste ferite, tutte sono state ricoverate in ospedale e si stanno riprendendo». L’arcivescovo racconta, ancora, di aver ricevuto «parole di cordoglio dal nostro presidente, dal ministro degli affari religiosi, dai leader di tutte le comunità religiose. Tutti hanno condannato la brutale violenza. La loro affermazione è molto chiara: l’attentato suicida non è solo un attacco contro i cattolici ma contro il nostro Paese e anche contro l’umanità. Nessuna religione al mondo insegna la violenza».

Il giorno stesso dell’attentato, in serata, il capo della Polizia nazionale e il comandante capo dei militari hanno visitato il luogo dell’attacco, hanno incontrato l’arcivescovo di Makassar e hanno assicurato che tutto è sotto controllo. «Le parole più confortanti – confida il cardinale al Sir – sono arrivate da Papa Francesco durante l’Angelus domenicale. Come accade sempre tra gli indonesiani, ogni volta che Papa Francesco presta attenzione o prega per l’Indonesia, il suo video in breve tempo viene diffuso in tutta l’Indonesia».

30 marzo 2021