Incontro in Vaticano sugli abusi: «Riunione di pastori non convegno»

L’appuntamento dal 21 al 24 febbraio nell’Aula nuova del Sinodo. Gisotti (Sala stampa): «È la tappa di un cammino doloroso, ma senza battute d’arresto, che la Chiesa sta percorrendo da 15 anni»

Sessioni plenarie, gruppi di lavoro, momenti di preghiera comuni con ascolto di testimonianze, una liturgia penitenziale e una celebrazione eucaristica finale. Dal 21 al 24 febbraio nell’Aula nuova del Sinodo si animerà il confronto tra i vescovi delle diverse Chiese locali su “La protezione dei minori nella Chiesa”. Un’iniziativa con uno scopo concreto, ha spiegato oggi, 16 gennaio, il direttore ad interim della Sala stampa vaticana Alessandro Gisotti: «Il fine è che tutti i vescovi abbiano assolutamente chiaro che cosa bisogna fare per prevenire e combattere il dramma mondiale degli abusi sui minori. Papa Francesco – ha proseguito Gisotti – sa che un problema globale si può affrontare solo con una risposta globale. E vuole che l’Incontro sia una riunione di pastori, non un convegno di studi».

Un incontro «di preghiera e discernimento», dunque, «catechetico e operativo». Per il Santo Padre, ha spiegato ai giornalisti il direttore ad interim della Sala stampa, «è fondamentale che tornando nei loro Paesi, nelle loro diocesi, i vescovi venuti a Roma siano consapevoli delle regole da applicare e compiano così i passi necessari per prevenire gli abusi, per tutelare le vittime, e per far sì che nessun caso venga coperto o insabbiato». E ancora, rispetto alle grandi aspettative che si sono create intorno all’incontro «è bene sottolineare – ha aggiunto – che la Chiesa non è al punto di partenza nella lotta agli abusi. L’Incontro è la tappa di un cammino doloroso, ma senza battute d’arresto, che la Chiesa sta percorrendo con decisione da oltre quindici anni».

Il comitato organizzativo dell’incontro si è già riunito a Roma il 10 gennaio ed è stato ricevuto in udienza dal Papa, al quale ha fornito aggiornamenti sulla preparazione dell’evento. «Papa Francesco ha assicurato la sua presenza per l’intera durata del meeting», informa ancora la sala stampa vaticana, rendendo noto infine che il Papa ha affidato a padre Federico Lombardi «il compito di moderare le sessioni plenarie dell’incontro». La solenne concelebrazione finale, ha reso noto inoltre Gisotti, avrà luogo domenica mattina e la liturgia penitenziale sabato pomeriggio.

16 gennaio 2019