“Incontri di Musica Sacra”, per riportare al centro il dialogo interreligioso

Riparte l’iniziativa ideata da Sandro Gindro, fondatore dell’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali. Due concerti, il 24 e 31 maggio: al centro, brani delle tradizioni musicali delle diverse religioni

Riportare al centro dei rapporti tra popoli il dialogo interreligioso, alternativo alla guerra, come strumento di relazione tra gli Stati. Ecco lo spirito degli “Incontri di Musica Sacra”, rassegna ideata da Sandro Gindro, fondatore dell’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali (Iprs). A partire dall’anno di fondazione, il 1988, hanno partecipato, anche con prime esecuzioni assolute, autori del calibro di Bruno Bettinelli, Ennio Morricone, Roman Vlad, Boris Porena, Goffredo Petrassi, Virgilio Mortari (questi ultimi due come presidenti onorari della prima e della seconda edizione). Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, l’Istituto propone quest’anno un programma più contenuto ma non meno evocativo, concentrato in due soli appuntamenti. Il primo è un concerto corale il 31 maggio vedrà interpreti di religioni e culture diverse convergere in uno spazio comune, per presentare specifici percorsi di ricerca del sacro attraverso la musica e la danza, alternati a momenti condivisi.

incontri di musica sacra e contemporanea 2022“La multiforme ricerca del sacro” è il titolo del concerto per ensemble musicale, in programma alle 20.30 al Teatro Quirino con la direzione di Paolo Lepore. Il Coro del Tempio Maggiore eseguirà “Nel nome di Abramo”, vi sarà una performance di danza Butoh con Annamaria Gyoetsu Epifanìa dal titolo “Se respiri stai danzando” – Trilogia del Dharma, le danze sacre di Luciano Bellini dal titolo “I dervisci rotanti” in prima esecuzione assoluta, la “Preghiera al Signore Shiva” – Kaala (Il Tempo) di Svamini Atmananda, il brano “Dalla Mezzaluna araba al Mediterraneo Sacro” di Ziad Trabelsi (voce, oud, percussioni e ensemble musicale), poi “Cristo al Mandri­­­­­­one di Pier Paolo Pasolini e Piero Piccioni (voce, sax soprano, chitarra, batteria, fisarmonica, contrabbasso). Infine la prima esecuzione di “Lo spirito dell’uomo cerca Dio. Le ultime sette parole di Cristo”, di Paolo Lepore, e la “Preghiera a Messer buon Dio” di Sandro Gindro.

L’evento del 31 maggio verrà preceduto da un concerto per pianoforte con musica sacra cristiana ed ebraica che avrà invece luogo il 24 maggio alle 20.30, nella Sala accademica del Conservatorio di Santa Cecilia, a 20 anni dalla morte di Sandro Gindro, e sarà dunque un’occasione per un ricordo del fondatore. Lo spettacolo, dal titolo “Il pianoforte tra Vecchio e Nuovo Testamento”, è un recital del maestro Pierluigi Camicia con brani della tradizione ebraica e cristiana di Sandro Gindro, Bach, Gluck, Messiaen, Albeniz e Castelnuovo Tedesco.

Viene così rispettato il profilo storico della manifestazione, che come sottolinea il responsabile organizzativo Pietro De Santis, «è nato anche grazie alla sinergia con il Vicariato, nella persona di monsignor Virgilio Levi, per proporre al pubblico la musica sacra e dare nuovo impulso all’ascolto. Dopo una sospensione legata anche alla scomparsa di Sandro Gindro – ricorda -, nel 2018 la manifestazione ha ripreso vigore nel 2019 con sette incontri. Quest’anno le manifestazioni, sempre a ingresso libero e finanziate in autonomia dall’Iprs, uniscono anime buddista-islamica-induista-giapponese». Nelle parole del presidente Iprs Raffaele Bracalenti, «abbiamo continuato l’impegno a far dialogare le diverse confessioni religiose per dare vita a una manifestazione che vede insieme artisti che attingono a patrimoni culturali e religiosi diversi, con uno spirito unitario che dimostra la possibilità di un dialogo interreligioso costante. E sarà anche l’occasione per un ricordo di Sandro Gindro che volle e ideò gli incontri, a 20 anni dalla morte», aggiunge.

L’iniziativa è organizzata con il patrocinio, tra gli altri, di Vicariato di Roma, Comunità Ebraica Romana, Centro di Cultura islamica d’Italia della Grande Moschea di Roma; Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai; Centro Zen Anshin; Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha. Collaborano Teatro Quirino e Conservatorio di Santa Cecilia.

13 maggio 2022