“Non lasciamoli soli!”. Si intitola così il ciclo di incontri proposto dalla parrocchia guanelliana di San Giuseppe al Trionfale ai genitori con figli nell’età dell’adolescenza. «Un percorso che andrà avanti fino al mese di aprile – spiega il parroco don Wladimiro Bogoni -, per ritrovare insieme l’immagine della famiglia nella Parola di Dio, il significato dell’educazione attraverso l’Amoris Laetitia con testimonianze, film, momenti di preghiera condivisa e occasioni in cui dar voce direttamente ai ragazzi che racconteranno in prima persona il mondo digitale».

Destinatari principali: i padri, ai quali tornare a dire la bellezza e la responsabilità della loro vocazione. L’obiettivo infatti, continua ancora don Bogoni, è «sostenere, incoraggiare e fortificare le coppie, in particolare i padri, perché riscoprano la meraviglia della loro vocazione». Diverse le fragilità percepite: «L’incapacità di custodire il bene grande della famiglia, la fragilità dell’amore per la moglie, l’essere spesso modello discutibile per i figli. Per questo vogliamo proporre una testimonianza attualissima, come padre, sposo e uomo di profonda fede: quella di San Giuseppe». A lui è dedicata la clip prodotta per l’occasione, della durata di un minuto, «per tornare a narrarlo non solo come santo ma soprattutto come padre».

La prossima festa liturgica del patrono, prosegue il parroco, «ci offre l’occasione per tentare di condividere in modo nuovo la bellezza di sempre, provare un linguaggio altro per tornare a dire, con le parole di Papa Francesco, la grandezza di questa chiamata». Due gli appuntamenti a marzo: domenica 18 marzo alle 10.30 la Messa e la benedizione dei papà, con la consegna dello scapolare, «una medaglia di san Giuseppe, perché i padri, oltre a esserne protetti, ogni giorno si ricordino l’impegno di vivere la paternità come lui». Il 19 marzo, poi, giorno della festa, alle 15.30 la processione nelle vie del quartiere e alle 17 la Messa.

6 marzo 2018