Incidente ferroviario, Aiart: «Informazione rispetti il dolore»

Il presidente Massimiliano Padula: «Stiamo assistendo a una vera e propria “soap” che travalica la libertà di stampa»

Il presidente Massimiliano Padula: «Stiamo assistendo a una vera e propria “soap” che travalica la libertà di stampa per entrare nella vita delle persone coinvolte»

Il presidente nazionale dell’Aiart (Associazione degli spettatori cattolici) Massimiliano Padula interviene in maniera diretta sulla narrazione giornalistica dell’incidente ferroviario che ieri mattina, 12 luglio, ha visto scontrarsi due treni in Puglia. «Una tragedia – dichiara – che non merita di essere sezionata da un’informazione esasperata e spesso irriguardosa nei confronti delle vittime e della sofferenza dei loro cari».

Per Padula, «stiamo assistendo a una vera e propria “soap del dolore”, che travalica la libertà di stampa per entrare, in modo irruente, nelle vite delle persone coinvolte. Dal livestream sui social pochi secondi dopo l’incidente alle dirette giornalistiche successive, fino alle opinioni degli esperti e al tam tam di commenti sul web, questa sciagura perde il suo significato autentico per diventare una storia qualsiasi da raccontare». L’auspicio allora è che «tutti coloro che fanno informazione (dal mainstream mediatico fino al singolo cittadino che posta o twitta) possano sensibilizzarsi al rispetto verso il dolore e la morte. Questo – conclude Padula – non vuol dire limitare o censurare il diritto di cronaca ma contribuire a creare una cittadinanza (anche mediale) responsabile e aperta alla condivisione».

13 luglio 2016