InBlu Radio diventa digitale

L’emittente radiofonica Cei passa al Dab. Il direttore Morgante: «Palinsesto ad hoc con novità importanti senza dimenticare la collaborazione con le realtà locali»

InBlu Radio diventa anche digitale passando al Digital audio broadcasting meglio conosciuto come Dab. Da oggi, 11 gennaio, l’emittente della Conferenza episcopale italiana rilancia la sua presenza nel mux EuroDab ed è ricevibile in tutta Italia con una programmazione h24. Continua il processo di crescita e affermazione nazionale di InBlu Radio che trasmette la sua programmazione nel DAB con l’identificativo InBlu2000. Al rinnovato palinsesto digitale si aggiungono un sito e un’App dedicata. Tra le novità: Il tempo di una telefonata con Paola Saluzzi e Italiani contro le mafie con Paolo Borrometi. E ancora i programmi Chiesa e Comunità, con una particolare attenzione alla vita delle diocesi italiane, delle associazioni, dei movimenti, dei gruppi del nostro Paese; o ancora Il territorio parla, a cura di Federica Margaritora, in collegamento con le redazioni locali.

«Il passaggio al Dab della nostra radio – afferma l’amministratore delegato di Tv2000 e InBlu Radio Massimo Porfiri – è una novità assoluta che ci riempie d’orgoglio. Ci siamo arrivati attraverso un percorso iniziato diversi mesi fa e che non era assolutamente scontato. Abbiamo voluto raggiungere con forza e determinazione questo traguardo perché crediamo che la radio rappresenti non solo il presente ma anche il futuro del panorama radiotelevisivo italiano». Mentre Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e InBlu Radio, sottolinea: «InBlu Radio sul Dab è una sfida e un passo importante che facciamo con estrema convinzione e consapevolezza. In un periodo in cui tutto è fermo a causa della pandemia vogliamo dare un segnale di speranza e fiducia in un mezzo che nei prossimi anni sarà centrale nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Con il digitale infatti – prosegue – la radio acquista un nuovo slancio impensabile fino a pochi anni fa. Abbiamo pensato un palinsesto ad hoc per la diffusione sul Dab nazionale con novità importanti senza dimenticare l’intensa collaborazione con le radio e le realtà locali che ci ha caratterizzato in questi anni. È l’inizio di un cammino che ci porterà a crescere sempre di più – afferma ancora Morgante -. Per i nostri ascoltatori abbiamo pensato a una programmazione h24 che non li lascerà mai soli anche grazie a un’informazione puntuale e sempre in diretta. Tutto questo sempre nell’ottica di voler dare un buon servizio pubblico a chi ci ascolta ogni giorno».

11 gennaio 2021