Inaugurato l’anno accademico al Campus Bio-Medico

Presentati i numeri record dell’Ateneo: «Il 95% dei laureati lavora a 3 anni dalla laurea». Il rettore Andrea Onetti Muda: «Al via il Graduate Program, un percorso di formazione che unisce laura magistrale e dottorato»

Il 95% dei laureati lavora entro tre anni, un dato che fa segnare 14 punti percentuali al di sopra della media nazionale. Si è aperta con questi numeri la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico al Campus Bio-Medico di Roma. Nella relazione introduttiva, il rettore Andrea Onetti Muda ha parlato «della situazione di profonda crisi» dell’università italiana. «In dieci anni, nel nostro Paese gli iscritti ai corsi di laurea si sono ridotti di 58mila unità, nella fascia d’età tra i 24 e i 34 anni i laureati sono il 23 per cento, rispetto a una media Osce pari al 38 per cento. Tutte le classifiche internazionali mostrano la marginalità degli Atenei italiani sulla scena mondiale». Per il rettore è necessario «potenziare il rapporto con il mondo del lavoro».

Evidente la forbice tra i numeri del Campus Bio-Medico e il tasso di disoccupazione ISTAT per i laureati tra 25 e 34 anni, pari al 17 per cento (-13,3 punti). Scendendo nel dettaglio, il 95,8 per cento dei neo-medici e il 94,3 per cento dei laureati in Ingegneria del Campus Bio-Medico di Roma risulta occupato a tre anni dalla discussione della tesi. Lo sforzo dell’Ateneo di formare professionisti pronti a un immediato futuro lavorativo è confermato dalle iniziative lanciate per valorizzare i risultati accademici degli studenti e favorire il loro contatto con potenziali realtà lavorative già durante il percorso di studi.

Tra queste, il rettore ha citato «l’attivazione del Graduate Program sperimentale. Sarà un percorso di formazione che in cinque anni unisce Laurea Magistrale e Dottorato di Ricerca». Un quinquennio tra lezioni all’università e tirocini in azienda. «E soprattutto – ha aggiunto Onetti Muda – un percorso che prevede formazione aziendale in una percentuale molto più alta di quella assicurata dagli stage».

Le imprese finanzieranno in tutto o in parte il percorso degli studenti con borse di studio, parteciperanno insieme all’Ateneo alla selezione dei candidati e assicureranno loro l’apprendistato accademico all’interno della propria organizzazione. Altro tassello delle attività volte a facilitare l’ingresso dei neo-laureati nel mondo del lavoro di cui ha parlato il Rettore, l’incontro periodico con le realtà imprenditoriali interconnesse con l’Ateneo attraverso un apposito comitato. «Vogliamo incrementare – ha auspicato Onetti Muda – il numero di aziende coinvolte nel nostro Comitato Università-Impresa».

Al termine della cerimonia sono stati anche consegnati nove premi del valore di mille euro l’uno agli studenti più meritevoli di ogni Corso di Laurea. L’ateneo che dispone di corsi di laurea suddivisi nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Ingegneria, ha registrato una crescita nel numero degli studenti, dal 2008, pari al 57 per cento e sfiora oggi quota 2mila (1.935).

 

5 dicembre 2014