Inaugurato al San Giovanni il nuovo reparto di Ostetricia

11 stanze di degenza per un totale di 19 posti letto, con poltrone e culle per neonati, per favorire il “rooming in 24h”, si trova al primo piano del corpo D

Inaugurato ieri, 17 aprile, dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca il rinnovato reparto di Ostetricia dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata. «L’intervento di ristrutturazione, finanziato con fondi regionali,  si inserisce coerentemente nel piano di riqualificazione e sviluppo di tutte le attività sanitarie connesse all’area materno-infantile , la cui attuazione ha già conosciuto, con le precedenti  inaugurazioni del nuovo Ambulatorio pediatrico, del reparto di Ginecologia e Week Donna e del Blocco Parto, importanti e concreti riscontri operativi – rivendicano dal presidio ospedaliero – e che si completerà con l’ultimazione del Nido, del reparto di degenza ostetrica e successivamente con la ristrutturazione degli ambienti destinati alla interruzione volontaria di gravidanza (ivg)».

Situato al primo piano del corpo D, con 11 stanze di degenza e 19 posti letto, il nuovo reparto «risponde pienamente alle normative nazionali di settore ed agli standard richiesti dalla normativa regionale per le degenze in regime di ricovero a ciclo continuativo». I lavori hanno interessato una superficie complessiva di circa 700 metri quadri; «particolare attenzione è stata riservata al comfort degli ambienti, agevolando, attraverso l’uso del colore, l’orientamento dei pazienti e del personale sanitario tra le diverse destinazioni d’uso dei singoli spazi del reparto», si legge ancora nella nota diffusa dal San Giovanni.

Di «importante intervento di ristrutturazione e miglioramento del comfort alberghiero e assistenziale» ha parlato il direttore generale Tiziana Frittelli. L’obiettivo: fare in modo che «le pazienti possano trovarsi immerse in un ambiente accogliente e confortevole e dotato di moderni arredi, funzionali e colorati, inseriti in spazi ampi e luminosi». Particolare attenzione è andata alle stanze di degenza, «concepite con particolare attenzione all’aspetto cromatico», con «servizi igienici esclusivi», poltrone e culle per neonati «dove le mamme attraverso il “rooming in 24 h”, che favorisce il contatto stretto e continuo con il bambino fin dalla nascita, possono sperimentare un percorso emozionale che umanizza e supporta l’alta professionalità dell’équipe multidisciplinare».

Frittelli mette l’accento anche sul Percorso Nascita, nel quale «la nostra Uoc di Ostetricia e Ginecologia è particolarmente attiva con incontri di accompagnamento al parto, corsi di allattamento al seno e di follow up per i neonati. L’Area materno-infantile – rileva – è per la nostra azienda un punto di forza che intendiamo riqualificare e potenziare ancor più in un periodo come questo di inverno demografico per il nostro Paese».

Nelle parole del governatore del Lazio Rocca, «il San Giovanni è un presidio ospedaliero storico di questa città che, nel tempo, ha vissuto alti e bassi.  L’impegno della Regione – ha assicurato -è che torni a essere un punto di riferimento per i nostri cittadini». Gratitudine, quindi, al direttore Frittelli: «Il nuovo reparto di Ostetricia rende il polo materno–infantile del San Giovanni ancora più moderno e funzionale. Voglio complimentarmi per la qualità dei lavori di ristrutturazione – ha continuato Rocca -. È un’attenzione importante al benessere delle pazienti e di medici e infermieri che, in questi luoghi, passano la gran parte della loro giornata. Anche dal punto di vista tecnologico avete fatto passi da gigante. Il nostro compito sarà quello di accompagnarvi in questo percorso di eccellenza».

Da ultimo, un riferimento al «cruccio» dei posti letto da mettere a regime. «La rete ospedaliera non solo di Roma, ma del Lazio, dovrà funzionare al meglio delle sue possibilità, così come i percorsi ambulatoriali – sono ancora le parole del presidente del Lazio -. Tutte le prestazioni, pubbliche e private, devono essere in un unico punto di accesso, attraverso una riforma profonda del Recup: stiamo lavorando incessantemente in questa direzione», ha assicurato.

18 aprile 2023