Inaugurato al Gemelli il nuovo Centro di Radioterapia oncologica avanzata

Tecnologie e trattamenti d’avanguardia, insieme ad affreschi, mosaici e opere d’arte, per una cura multidisciplinare e integrale. Online anche il sito

Tecnologie e trattamenti d’avanguardia, insieme ad affreschi, mosaici e opere d’arte, per una cura multidisciplinare e integrale. Online anche il sito internet

Le più sofisticate e innovative tecnologie oggi disponibili per la cura dei tumori gestiti in forma multidisciplinare tra le equipe mediche e insieme i nuovi laboratori di ricerca. Aree dedicate alla formazione di medici e operatori e spazi di ascolto e di informazioni per i pazienti, che possono proseguire il loro dialogo con i medici anche a distanza attraverso un sito web dedicato. E alle pareti affreschi dedicati alle bellezze mozzafiato di Roma. È “Gemelli ART”, il nuovo Centro oncologico di Radioterapia del policlinico universitario Agostino Gemelli inaugurato ieri, lunedì 18 maggio, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dell’ospedale Enrico Zampedri, del direttore amministrativo della Cattolica Marco Elefanti, del presidente Airo (Associazione italiana di radioterapia oncologica) Riccardo Maurizi Enrici e dell’assistente ecclesiastico generale dell’ateneo, il vescovo Claudio Giuliodori.

“La tecnologia al servizio della conoscenza, la conoscenza al servizio dei pazienti”: «È racchiusa in queste parole – spiegano dal Gemelli – la “mission” di Gemelli ART». Per il direttore Vincenzo Valentini, «possiamo definirla una dichiarazione di intenti: con le tecnologie e i trattamenti d’avanguardia Gemelli Art conta di aumentare notevolmente il volume di attività già molto importante che fanno della Radioterapia del Gemelli uno dei centri europei più accreditati nella cura dei tumori». Fino a oggi, riferisce, sono stati curati circa 1.800 pazienti all’anno, più donne che uomini (55% contro 45%); i bambini sono stati circa lo 0,3% e dovrebbero crescere fino allo 0,5%. «La peculiarità di Gemelli ART è quello di essere un centro ospedaliero in cui si realizza il connubio ideale tra arte, tecnologia e assistenza e tutto questo con l’unico scopo di sollevare lo spirito dei nostri pazienti che si rivolgono al Gemelli in una fase difficile della loro vita». Sulle pareti della struttura, dunque, spazio a immagini d’arte, icone come il mosaico dedicato a “La tenerezza di Dio”, realizzato da padre Marko Rupnik, e a giardini magici come “Il giardino dei sogni”, realizzato da Silvio Irilli: uno spazio completamente dedicato ai pazienti pediatrici, protetto e stimolante al tempo stesso, al cui interno i medici si prenderanno cura della salute e delle ansie dei più piccoli.

Al Gemelli ART, sottolineano i responsabili, la maggior parte dei pazienti sono trattati in un contesto multidisciplinare, per scopi curativi ma anche palliativi, «tramite discussione delle problematiche del singolo paziente in incontri tra i vari specialisti coinvolti», al fine di proporre a ciascun paziente la strategia di trattamento più adeguata alla sua situazione clinica. Settimanalmente poi si tengono incontri multidisciplinari per alcune patologie più specifiche come tumori della testa e del collo, oculari, polmonari, del seno, dell’addome superiore, del retto, della prostata e tumori ginecologici. A rendere possibile tutto questo, una dotazione tecnologica e una struttura in continua evoluzione, che alimenta anche i progetti, la ricerca e gli studi clinici. Il Gemelli Art infatti è un nodo attivo in una rete scientifica nazionale e internazionale. «Nel corso degli ultimi 4 anni abbiamo prodotto circa 150 lavori scientifici – afferma Valentini -, alcuni dei quali pubblicati sulle più importanti riviste di letteratura medica internazionale». Ancora, all’interno della struttura è attivo un programma di dottorato di ricerca in Oncologia avanzata al quale sono iscritti medici specialisti e ingegneri.

Informazioni cliniche e tecnologiche inerenti la Radioterapia presso il Gemelli ART sono disponibili direttamente su www.gemelli-art.it: dall’home page è possibile sapere come prenotare una visita specialistica, conoscere tecnologie e tecniche, lo staff medico, le attività riguardanti la cura di pazienti affetti da tumore, le attività di ricerca del gruppo, gli incontri multidisciplinari settimanali. Inoltre, sono disponibili blog riguardanti le principali iniziative per e con i pazienti. È presente, infine, uno spazio speciale dedicato alla ricerca e alla formazione, rivolto allo staff e ai ricercatori interessati alle attività scientifiche del centro.

19 maggio 2015