È emergenza acqua in Yemen, «uno dei Paesi al mondo con maggiore carenza». La denuncia arriva da Geert Cappelaere, direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa. «L’accesso all’acqua potabile – dichiara – è estremamente oneroso per le persone più vulnerabili: 8,6 milioni di bambini in Yemen non hanno sufficiente accesso ad acqua e a servizi igienico-sanitari». A partire dal 2015. l’escalation del conflitto «ha soltanto inasprito una situazione già disperata, con attacchi e azioni militari vicino e contro infrastrutture idriche, che hanno tagliato un numero ancora maggiore di persone dall’accesso ad acqua potabile».

Gli ultimi sviluppi all’inizio di questa settimana, quando «il sistema idrico di Al-Hamazat, nel distretto di Sehar, nel governatorato di Sa’ada, è stato completamente distrutto in un attacco che ha lasciato senza acqua 7.500 persone, fra cui famiglie di sfollati interni. Durante l’attacco, il vicino sistema a energia solare, che fornisce elettricità al sistema idrico, è stato anche seriamente danneggiato». Lo stesso sistema idrico era stato attaccato e distrutto nel 2015. L’Unicef l’aveva ricostruito nel 2017.

18 aprile 2018