In Yemen 7 bambini feriti mentre lasciano la scuola

La notizia diffusa da Save the Children: i piccoli colpiti in un attacco di artiglieria nella città di Taiz. Sale a 20 il numero delle vittime recenti tra i bimbi

Stavano uscendo da scuola, nel pomeriggio del 7 marzo, nella loro città di Taiz, in Yemen. È stato allora che sono stati colpiti da un attacco di artiglieria: 7 bambini, feriti a soli tre giorni dal precedente attacco in cui 3 piccoli avevano perso la vita e altri 10 erano stati feriti da proiettili di artiglieria che avevano colpito le loro case, nella stessa zona. Sale così a 20 il numero totale delle vittime più recenti tra i bambini.

A riferirlo è Save the Children, che parla di «notizia devastante».  La voce è quella del direttore dell’organizzazione in Yemen Xavier Joubert: «Stiamo assistendo a un altro inaccettabile aumento delle vittime civili nella città di Taiz – afferma -. Dopo giorni di escalation dei combattimenti nella zona, i bambini continuano a pagare il prezzo più alto in questa guerra: ben diciassette di loro sono stati feriti e tre sono morti a causa dei bombardamenti dell’artiglieria nelle aree civili, vicino alle loro case e a scuola. Non c’è posto per i bambini nei conflitti – ribadisce -. Save the Children condanna questi attacchi con la massima fermezza e chiede a tutte le parti in guerra di rispettare il diritto umanitario internazionale e di proteggere i civili e le infrastrutture civili dagli attacchi».

Al momento, l’organizzazione umanitaria sta sostenendo le famiglie di alcuni dei bambini feriti con spese mediche.

9 marzo 2021