In Uganda oltre 11mila rifugiati in due giorni

La denuncia di Save the Children: fuggono dalle violenze in Congo. Tra loro anche 6.500 bambini. Aperto un punto di registrazione per i minori soli

Fuggono dall’escalation di volenze nel nord Kivu (Repubblica democratica del Congo), le oltre 11mila persone che in soli due giorni si sono rifugiate in Uganda. Lo denuncia Save the Children, informando che in circa 8mila hanno attraversato il confine raggiungendo Bunagana e altri 3mila si sono recati a Kibaya, due piccole città nel distretto di Kisoro, 500 km circa a sud-ovest della Capitale dell’Uganda, Kampala. La stragrande maggioranza sono donne e bambini e hanno urgente bisogno di assistenza.

Da Save the Children esprimono timore per le notizie sul rimpatrio di alcuni rifugiati nella Repubblica democratica del Congo, avvenuto negli ultimi giorni. «Il rimpatrio – affermano – dovrebbe avvenire solo quando è sicuro, volontario e dignitoso, ma in questo caso è prematuro per le difficoltà di accertare in così poco tempo che ci siano le condizioni necessarie». Le madri hanno raccontato agli operatori di Save the children che i combattimenti hanno colpito i villaggi di Binja, Kinyarugwe e Chanzu nell’ultima settimana, costringendole a fuggire per potersi salvare. Se alcune famiglie sono riuscite a portare con se utensili da cucina, stuoie per dormire e bestiame, altre sono arrivate con i soli vestiti che avevano addosso. Proprio per questo a Kisoro, Save the children ha attivato subito una distribuzione di beni essenziali, come vestiti e kit per l’igiene, ma ha anche aperto un punto di registrazione per identificare i bambini che si sono ritrovati soli nel caos della fuga e per poterli ricongiungere ai propri familiari.

L’organizzazione ha accolto con favore la decisione immediata del governo dell’Uganda di riaprire il confine con la Repubblica democratica del Congo, che era stato chiuso per fermare la diffusione del Covid-19, offrendo così un passaggio sicuro agli sfollati in fuga dalle violenze. L’ennesima dimostrazione che l’Uganda ha una delle politiche sui rifugiati più progressiste del mondo: con quasi 1,5 milioni di persone accolte, è il quarto Paese al mondo per numero di rifugiati. Il 6% sono bambini.

11 novembre 2021