In Ucraina 7,5 milioni i bambini colpiti dalla guerra

I dati Unicef: 3,2 milioni sono sfollati interni, 2,7 rifugiati nei Paesi vicini. In tutto sono 2,2 milioni quelli che hanno bisogno di protezione, 3,3 milioni di aiuto per l’istruzione

L’Unicef fa il punto sugli effetti della guerra sui bambini ucraini. 7,5 milioni in tutto, secondo il Fondo Onu per l’infanzia, i piccoli sottoposti a un impatto devastante. Di questi 3,2 milioni sono sfollati all’interno del Paese; 2,7 milioni sono rifugiati nei Paesi vicini. All’inizio di questo mese risultano 545 vittime tra i bambini: 226 uccisi e 319 feriti, secondo i dati dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, anche se il numero potrebbe essere sottostimato. Tra l’Ucraina ed i Paesi limitrofi, ci sono 2,2 milioni i bambini ucraini che hanno bisogno di servizi di protezione, 3,3 milioni che necessitano di aiuto per l’istruzione e 3 milioni di persone che hanno bisogno di sostegno economico.

Con l’intensificarsi della guerra, l’Unicef in Ucraina ha aumentato il personale sul campo a 186 persone, continuando gli interventi per proteggere i bambini. Ad esempio, attraverso i 21 team mobili di risposta rapida operativi nelle regioni di Lvivska, Zakarpatska, Vinnytska, Dniprovska, Rivnenska, Chernivetska, offrendo servizi di salute mentale e di supporto psicosociale in presenza a 1.287 persone, compresi 398 bambini, consulenza legale a 1.311 persone e servizi di assistenti sociali per 2.835 persone. L’Unicef ha inoltre fornito materiali per l’apprendimento, di cui hanno beneficiato 265.900 bambini; distribuito kit ricreativi e kit scuola in scatola a 12.262 bambini, mentre 66mila bambini sono stati inseriti in percorsi di istruzione formale o non formale.

Ancora, è operativo il servizio gratuito Child Helpline, grazie al quale si forniscono consulenze online a bambini, assistenti e giovani, che nelle scorse settimane ha registrato una media di mille chiamate a settimana con richieste di sfollamento interno ed evacuazione (34%) salute mentale e benessere psicosociale dei bambini (21%), bambini non accompagnati e separati (4%), mentre oltre il 54% delle chiamate sono state reindirizzate a centri di protezione sociale per la famiglia, i bambini e i giovani, alla polizia, ad assistenza legale gratuita e a fornitori di servizi di salute mentale e ong.

Complessivamente, sono 31.467, tra bambini e chi si prende cura di loro, le persone che dal 24 febbraio sono state raggiunti da servizi di salute mentale e di supporto psicosociale; 12.036 di queste hanno beneficiato di servizi specializzati attraverso la gestione dei casi e l’orientamento ai servizi di supporto, mentre 4.051 donne e bambini sono stati raggiunti dai servizi di prevenzione, mitigazione del rischio e risposta alla violenza di genere. Dal 15 aprile l’Unicef ha inoltre iniziato in Ucraina i pagamenti ai beneficiari del programma di assistenza umanitaria in denaro, raggiungendo 534 famiglie con bambini disabili o con tre o più bambini; ora continuerà a valutare tra le circa 130mila famiglie richiedenti.

4 maggio 2022