In Ucraina 500mila ettari di terra agricola da sminare

L’analisi di Coldiretti, che ha sottoscritto con Filiera Italia un accordo con il Consiglio agricolo ucraino, nell’ambito della Conferenza per la ricostruzione del Paese

Dopo oltre un anno di guerra, in Ucraina ci sono quasi mezzo milione di ettari di terreno agricolo da sminare per garantire la sicurezza dei cittadini e l’approvvigionamento produttivo, e si stima che potranno essere seminati quest’anno appena 13 milioni di ettari, cioè il 22% in meno rispetto ai campi seminati prima dell’invasione della Russia. Tutto questo avrebbe causato il crollo dei raccolti che, sulla base delle stime Usda relative al 2023, registrano: -20% per il mais, -25% per il grano, -32% per i girasoli, -30% per l’orzo, -21% per la soia.

Sono i dati messi a fuoco da un’analisi di Coldiretti che, con Filiera Italia, ha sottoscritto un accordo con il Consiglio agricolo ucraino nell’ambito della Conferenza bilaterale per la ricostruzione del Paese, con il sostegno dei ministeri dell’Agricoltura italiano ed ucraino. Un Memorandum contenente progetti congiunti del settore agroalimentare da realizzare in Ucraina con partnership tra aziende italiane che riguardano tra l’altro, la bonifica dei terreni per uso agricolo contaminati, la meccanizzazione intelligente, la tracciabilità dei raccolti, il miglioramento genetico delle piante, la formazione dei tecnici e la produzione di bioenergie.

27 aprile 2023